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Alleviare lo stress in modo naturale: ecco perché dovresti aprire subito il rubinetto

C’è una maniera del tutto naturale per alleviare lo stress. Ci basterà aprire il rubinetto dell’acqua per trovare sollievo.

Ansia e stress al giorno d’oggi sono compagni di viaggio – indubbiamente sgraditi – sempre più presenti nelle vite quotidiane di tante persone. Quella che il filosofo Byung-Chul Han ha definito “società della stanchezza” impone ritmi lavorativi sempre più frenetici.

Esiste un rimedio naturale per ritrovare la serenità e combattere lo stress – abruzzo.cityrumors.it

Mettiamoci il carico ulteriore della pressione sociale e dell’incertezza riguardo al futuro e potremo agevolmente giungere a capire il perché del boom di tutti questi stati d’ansia provocati dal logorio della vita moderna. Ansia che oltretutto può generare altri disturbi come cefalea, insonnia, problemi di alimentazione e via dicendo. 

Appare perciò pienamente comprensibile la sensazione di urgenza e l’impellente ricerca di un modo per alleviare lo stress. La buona notizia è che esiste anche un modo naturale per farlo. Insomma, c’è un prezioso alleato antistress che potrà essere molto utile a chi sperimenta questo disagio a livello psicologico.

Come alleviare lo stress in maniera naturale

Come noto l’ansia ha una sintomatologia complessa che non si manifesta sempre nello stesso modo. Comune è però l’aumento della pressione cardiaca avvertita in situazioni di tensione, quando ci sente sotto pressione. Un aumento legato a un’improvvisa sensazione di calore e a una sudorazione eccessiva.

Ecco come alleviare lo stress in maniera semplice e naturale – abruzzo.cityrumors.it

C’è un modo naturale per allentare la tensione e bloccare questa reazione che si manifesta nello stato d’ansia. Placando un sintomo fisico dell’ansia sarà possibile recuperare una serenità anche psicologica. A renderlo possibile è il cosiddetto diving reflex (“riflesso di immersione”, conosciuto anche come “riflesso del subacqueo”). Tutto nasce da studi scientifici basati sull’osservazione dei subacquei durante le loro immersioni.

Gli scienziati sono giunti alla conclusione che immergersi nell’acqua fredda è una pratica in grado di ridurre il battito cardiaco e, di riflesso, ridurre lo stato d’ansia. Quest’ultimo opera opera sull’attivazione del sistema nervoso simpatico. Quando entriamo in contatto con l’acqua fredda, in particolare con l’area del viso sotto occhi e zigomi, andiamo a stimolare il nervo vago (che controlla il sistema nervoso parasimpatico). 

La stimolazione del nervo vago provoca un’alterazione delle funzioni essenziali – come il respiro, il battito cardiaco, la temperatura corporea – e innesca serie di reazioni involontarie in grado di bloccare quelle volontarie generate dal sistema simpatico..

Il diving reflex è un rimedio antistress che può essere attivato anche sciacquando diverse volte il viso con acqua fresca, soprattutto tra le arcate sopraccigliari e gli zigomi (dove troviamo le terminazioni del nervo vago). Oppure possiamo provare con una doccia fredda o facendo un delicato impacco con cubetti di ghiaccio nella parte centrale del viso trattenendo il respiro per 6-8 secondi.

Emiliano Fumaneri

Veronese di nascita, ho vissuto molti anni in Trentino-Alto Adige (Merano, Trento, Rovereto). Vivere in una regione di confine così ricca di storia e di strazi ha suscitato in me la passione per le lingue straniere e la curiosità per culture e costumi differenti. Mi appassionano anche la geopolitica e le tematiche ambientali.