Affitto senza contratto: adesso i rischi possano all’inquilino e le famiglie finiscono nei guai

Locazione in nero d’immobile, le sanzioni non colpiscono solo il proprietario, ma anche l’inquilino: quali sono i rischi e cosa sapere.

Il fenomeno della locazione in nero è ancora molto diffuso, in quanto consente al proprietario dell’immobile di evitare il pagamento  dell’imposta di registro e di quella sui redditi. Anche se può apparire in un primo momento conveniente per quest’ultimo, i rischi di una simile pratica sono molti e non riguardano solo il proprietario, contrariamente a quanto si possa credere.

A cosa prestare attenzione per l'affitto
Affitto senza contratto: adesso i rischi possano all’inquilino e le famiglie finiscono nei guai-Abruzzo.cityrumors.it

Infatti, è di fondamentale importanza sapere che anche l’affittuario può incorrere in conseguenze di diverso genere: le ripercussioni di tipo fiscale riguardano entrambe le parti, ecco di seguito quali sono i pericoli e cosa devi assolutamente sapere. In genere, ci sono diverse tipologie di contratti in nero: in primis, questi possono consistere in un accordo verbale tra le parti, quindi senza che venga messo nulla per iscritto. In altri casi il contratto viene stipulato per iscritto tra il locatore e il locatario, ma non viene successivamente registrato all’Agenzia delle entrate.

Affitti in nero: cosa rischia il coinquilino ecco cosa c’è da sapere

Il proprietario che decide di affittare in nero può procedere attraverso due scappatoie illegali: in queste ipotesi l’affitto potrà sia consistere in un contratto sottoscritto, ma non fatto registrare presso l’Agenzia delle entrate, sia risultare parzialmente a nero, nel caso in cui il proprietario scriva nella stipula un importo inferiore a quello realmente corrisposto dall’affittuario, al fine di pagare meno tasse.

affitto in nero rischi per inquilino
Affitto senza contratto, ecco cosa rischia anche l’inquilino-Abruzzo.cityrumors.it

Esiste la possibilità di sanare le irregolarità commesse con un accordo in nero, mediante un “ravvedimento operoso” del proprietario, consistente nella registrazione del contratto presso l’Agenzia delle entrate o correggere l’importo ivi dichiarato con l’importo realmente corrisposto dall’inquilino. In ogni caso, sia locatore che affittuario dovranno pagare delle sanzioni in base al tempo trascorso per arrivare al ravvedimento operoso.

Ma quali sono i rischi reali corsi da un inquilino che accetti un affitto in nero? Prima di tutto, un inquilino che prenda in affitto una casa senza contratto, nell’eventualità in cui il proprietario inizi a comportarsi in modo scorretto nei suoi confronti, non potrà far valere i propri diritti davanti a un giudice o comunque all’interno di un’aula di giustizia.

Non solo, l’inquilino rischia anche sul piano fiscale, in quanto c’è la possibilità che riceva una cartella esattoriale che gli imponga il pagamento delle somme non versate. Nell’ipotesi in cui queste non siano saldate, inoltre, c’è il serio rischio che l’inquilino veda pignorati i beni di sua proprietà.

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