A Pescara la pizza più economica d’Italia: ecco la classifica

La pizza, icona della gastronomia italiana amata da tutti, sta subendo un aumento dei prezzi in diverse città italiane, rendendo questa prelibatezza più costosa rispetto al passato.

Secondo l’indagine condotta da Altroconsumo, che ha coinvolto 18 diverse località italiane, è emerso un ampio spettro di prezzi, con Macerata al primo posto per la pizza più costosa e Pescara come città dove è possibile gustare una pizza a prezzi più contenuti. L’indagine ha preso in considerazione diversi fattori, come il costo del coperto, il prezzo medio della pizza più venduta e della bevanda più consumata.

pizza nel forno a legna
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La città più economica in cui gustare una pizza risulta essere Pescara, con un costo medio di circa 8,84 euro. Tale cifra è inferiore rispetto a Napoli, celebre per la sua pizza, dove la media si attesta intorno ai 9,20 euro. A seguire, le città di Catanzaro, Bari, Cagliari, Roma, Trieste, Genova e Torino, che chiude la top ten con una media di 10,49 euro.

La pizza aumenta di prezzo in Italia

Tra le città più care dove andare a mangiare una pizza, si posizionano Firenze al quinto posto (11,70 euro) e Bolzano al quarto posto (12,32 euro). Al terzo posto troviamo Milano (12,53 euro), seguita da Venezia al secondo posto (12,76 euro). La città più costosa per gustare una pizza risulta essere Macerata, dove pizza, bevanda e coperto hanno un costo medio di 13,43 euro, quasi un euro in più rispetto a Milano.

pizza margherita
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L’indagine ha evidenziato un’ampia variabilità dei prezzi della pizza in Italia, che vanno dai 7 euro di Bari ai 19,50 euro di Milano. In generale, i prezzi più contenuti si riscontrano nel Sud Italia. La città con la più ampia variazione di prezzi è Milano, dove i costi possono variare notevolmente da un’attività all’altra in pochi chilometri.

Nel complesso, il costo della pizza è aumentato in tutto il paese, con incrementi più significativi nelle zone ad alta vocazione turistica. È da notare che anche l’asporto risulta più caro rispetto all’anno precedente. Complessivamente, si parla di un aumento del 6% rispetto al 2022. C’è un’eccezione a questa tendenza di aumento dei prezzi: Trento è l’unico capoluogo italiano in cui la spesa per la pizza si è ridotta nel corso del 2023.

La pizza, pur rimanendo un piatto amato da tutti, sta subendo un aumento dei prezzi che potrebbe convincere molti a privarsene quando invece era una abitudine soprattutto nel week-end. Esistono comunque ancora luoghi in cui è possibile gustare questa prelibatezza a prezzi più contenuti, come dimostra la classifica di Altroconsumo, che aiuta gli appassionati di pizza a trovare le migliori offerte in base alla propria località.

Se siete di Pescara, non dovete temere, il vostro portafoglio non piangerà dopo una serata in pizzeria.

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