Hai deciso di fare tappa in Abruzzo per una vacanza o per un weekend? I 5 liquori tipici da provare assolutamente
Per anni sottovalutata, la regione Abruzzo, da qualche tempo, è stata riscoperta e sta vivendo un periodo splendido dal punto di vista del turismo. Un turismo sicuramente molto diverso da quello che si riversa sulle coste settentrionali della Sardegna o sulle riviere della Liguria e dell’Emilia Romagna.
Il turismo abruzzese è un turismo “lento”, non di massa, un turismo fatto, soprattutto, da famiglie o da coppie che vogliono riscoprire le bellezze di un territorio che ha mantenuta intatta la sua cultura e che custodisce gelosamente le sue tradizioni, anche a tavola.
La cucina abruzzese è particolare in quanto unisce la delicatezza del pesce appena pescato che si può gustare sulla costa dei trabocchi, all’intensità di carni robuste come le interiora della pecora alla semplicità di ricette contadine come le classiche pallotte “cacio e ova”.
Capitolo a parte andrebbe dedicato ai vini e ai liquori ma non basterebbe un intero libro per parlarne. Dunque limitiamoci a consigliare 5 liquori deliziosi e tipici che non si possono non provare se si fa tappa in Abruzzo per una vacanza o anche solo per una serata.
Abruzzo: 5 liquori tipici che non dimenticherai
L’Abruzzo è una regione speciale che ha tantissimo da offrire. Basti pensare ai suo primi piatti o alle sua carni – come i mitici arrosticini – o al pesce o ai piatti poveri della tradizione. Se vai in Abruzzo il nostro consiglio è di provare questi 5 liquori tipici: te ne innamorerai perché sono un mix di territorio, storia e cultura!
- Liquore alla genziana. Questo liquore tipico è realizzato con le radici della genziana di montagna. E’ una sorta di nettare amaro che viene servito a fine cena come digestivo. Non è per tutti ma solo per veri intenditori!
- Casa Centerba. Questo liquore ha origini molto antiche: è stato creato nel 1817 e contiene ben 100 erbe. Il suo colore verde lo rende inconfondibile. E’ stato usato nel 1884 per curare l’epidemia di colera nel Regno di Napoli. Ha un sapore molto intenso e si consiglia di consumarlo a fine basto in modiche quantità.
- Aurum. Questo liquore è pregiato e nasce dalla sapiente unione di vini e infuso di arance. Il nome nasce dal genio del poeta Gabriele D’Annunzio che unì le due parole latine oro e arancio. Perfetto dopo un pasto a base di pesce.
- Ratafià. Liquore dal sapore dolce che unisce le visciole – macerate a lungo nello zucchero – al Montepulciano d’Abruzzo. E’ perfetto da accompagnare ai dolci.
- Amaro Taccone. Questo liquore rende omaggio al ciclista Vito Taccone che, dopo una lunga carriera, decise di cimentarsi nella creazione di questo amaro. La ricetta gli fu data da alcuni frati di un convento del territorio ed è sempre rimasta un segreto. Si consiglia di gustarlo con abbondante ghiaccio.