In Italia la cultura del vino è ben radicata e in particolare i migliori vini rossi abruzzesi sono ormai riconosciuti sia in patria che fuori dai confini come delle vere e proprie eccellenze. Scopriamo quali sono le etichette che meritano una menzione.
L’Abruzzo è una terra che ha una vera e propria vocazione per la viticoltura che si esprime con dei prodotti di grande pregio che sono riconosciuti non solo in Italia. Sono tanti gli ettari dedicati alla coltivazione dell’uva e per quanto riguarda i rossi attualmente ci sono sia vini DOC che DOCG.
Con un aumento nelle vendite sia sul mercato nazionale che internazionale, i vini rossi abruzzesi stanno conquistando il mercato grazie alla loro versatilità gastronomica e alla capacità di esprimere il carattere autentico di un intero territorio. Di seguito scopriamo alcuni dei migliori da gustare.
Protagonista assoluto della tradizione enologica della regione è il Montepulciano d’Abruzzo, simbolo stesso dei vini rossi abruzzesi, si caratterizza per avere un buon corpo con note di frutti rossi e neri, spezie, talvolta con un retrogusto leggermente tannico che lo rende adatto all’invecchiamento.
Ci sono diverse cantine che propongono bottiglie DOC e una sola DOCG che è il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane, con uva proveniente da una trentina di comuni in provincia di Teramo e che si caratterizza per l’uso di Montepulciano in purezza o con un massimo di 10% di Sangiovese.
Tra i vini abruzzesi più famosi c’è quindi il Montepulciano d’Abruzzo ma non è di certo il solo, queste sono le migliori bottiglie.
Oltre alle colline teramane anche le zone di Terre dei Vestini rappresentano le aree più vocate. Alcune cantine hanno guadagnato riconoscimenti internazionali, come evidenziato dalle recenti classifiche del Gambero Rosso, e anche i vini bianchi abruzzesi si stanno imponendo sul mercato per la loro qualità.