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Il brodetto più buono è quello giuliese: è pieno di pesce, ci vuole almeno una pagnotta di pane
Per chi ama il brodetto di pesce deve provare subito quello giuliese: è pieno di pesce e con il sughetto ci mangi una pagnotta di pane per quanto è buono.
In estate non può mancare il buonissimo brodetto a base di pesce. Un piatto unico super gustoso e profumato, ottimo da gustare a pranzo o a cena, accompagnandolo con il pane fresco. Ci sono tantissime varianti, anche perché è una preparazione che rientra nella tradizione culinaria italiana, ma una delle ricette da provare è quella giuliese.
Il brodetto più buono è quello giuliese: è pieno di pesce, ci vuole almeno una pagnotta di pane – abruzzo.cityrumors.it
Il brodetto alla giuliese è ottimo se proposto soprattutto nei cocci di terracotta, strumenti che riescono a valorizzarne le qualità organolettiche della pietanza grazie al vantaggio di mantenere la temperatura giusta per diverso tempo. La ricetta abruzzese però ha una peculiarità interessante che sta tutta nella modalità di cottura speciale durante la quale deve essere eseguita in modo attento e giusto, andiamo a vedere nel dettaglio.
Ricetta del brodetto di pesce alla giuliese: attenzione alla modalità di cottura
Affinché il brodetto di pesce alla giuliese esca buono come quello originale, bisogna fare attenzione a non mescolare o girare il pesce durante la cottura. Una regola che deve essere eseguita alla lettera affinché tutti gli ingredienti abbiano la stessa rilevanza. Per amalgamare il tutto, infatti, non bisogna girare ma bisogna scuotere il tegame.
Ricetta del brodetto di pesce alla giuliese: attenzione alla modalità di cottura – abruzzo.cityrumors.it
La prima cosa che bisogna fare è pulire il pesce: partire dalle cozze e vongole.
Procedere con le seppe così da ricavarne delle striscioline, mentre delle gallinelle e del pesce San Pietro bisogna ricavarne delle trance.
Degli scampi e delle pannocchie bisogna estrarre la polpa, fare lo stesso con rospo e triglie.
Una volta pulito il pesce, bisogna lavarlo e metterlo in un recipiente.
Ora è il momento di preparare il brodetto: in un tegame mettere i pomodori tagliati, aggiungere l’aglio tritato, i pezzi di peperone, le striscioline di seppie e il peperoncino. Versare l’olio e aggiustare di sale, poi cuocere per 15 minuti.
Aggiungere poi gli scampi e le code di rospo, tenere qualche minuto e aggiungere i pesci tagliati a trance e le pannocchie: cuocere per altri 5 minuti.
Poi unire le triglie e far cuocere ancora un po’. Cozze e vongole vanno unire alla fine della cottura.
Distribuire il brodetto nei cocci di terracotta, poi aggiungere il prezzemolo e servire con le fette di pane casereccio.
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.