Certo in Abruzzo sono più buoni, ma se proprio non puoi venire prova a farti gli arrosticini a casa: ti passo la ricetta di mia nonna Cesidia

È difficile da replicare quelli che si mangiano in Abruzzo, ma si può provare a fare gli arristicini a casa con la ricetta della nonna: ecco qual è.

Uno dei piatti regionali più buoni in Italia sono sicuramente gli arrosticini abruzzesi. Una prelibatezza che è riuscita a farsi apprezzare anche al di là dei confini nazionali, tanto da diventare un piatto conosciuto in tutto il mondo. È un secondo legato strettamente alla tradizione pastorale, in grado di ricordare ed evocare il grande fascino della transumanza.

Arrosticini cotti sulla fornacella
Certo in Abruzzo sono più buoni, ma se proprio non puoi venire prova a farti gli arrosticini a casa: ti passo la ricetta di mia nonna Cesidia – abruzzo.cityrumors.it

Sono famosi originariamente come rustelle, rustell’ o arrustelle, sono dei buonissimi pezzetti di carne di forma cubica, il cui spessore è di circa 1 cm per lato che vengono infilati su uno spiedino di legno, che in Abruzzo viene chiamato li cippe o li cippitill, ed è lungo al massimo tra i 25 e i 30 cm. Vengono preparati in origine con la carne di pecora, ma nel corso degli anni ci sono state diverse variati, tra cui anche quella di carne ovina o di pollo, ma anche di maiale o tacchino.

Arrosticini abruzzesi fatti a casa: la ricetta da replicare in ogni occasione

Tradizionalmente, la cottura degli arrosticini abruzzesi avvengono nella furnacella o rustillire, si tratta di un braciere di piccole dimensioni dove gli spiedini possono essere cotti senza difficoltà. È una cottura che non comporta ulteriori condimenti, tranne il sale e, per chi lo preferisce, un po’ di rosmarino imbevuto con olio e pepe. Sebbene non siano paragonabili a quelli che vengono mangiati in Abruzzo, gli arrosticini si possono fare a casa.

Arrosticini in cottura sulla fornacella
Arrosticini abruzzesi fatti a casa: la ricetta da replicare in ogni occasione – abruzzo.cityrumors.it

Ingredienti per 4 persone

  • 800 g di polpa di pecora
  • 30 g di olio extravergine di oliva
  • 1 rametto di rosmarino
  • sale fino

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Procedimento

  1. Per preparare gli arrosticini abruzzesi a casa, la prima cosa da fare è prendere la carne. Con una lama tagliente, eliminare le parti più grasse della polpa di pecora e poi tagliare la carne prima in striscioline e poi a cubetti spessi di 1 cm.
  2. Una volta fatti i cubetti di carne, infilzare ogni cubetto negli spiedini di legno. Ripetere il procedimento con tutti gli arrosticini.
  3. Pronti gli arrosticini, far scaldare per bene la griglia in ghisa e olearla leggermente, così da girarli durante la cottura facilmente. Quando è bella rovente, adagiare gli arrosticini sulla griglia.
  4. In genere, la cottura richiede circa un minuto per lato, ma se si voglio più cotti si possono tenere per qualche secondo in più. Vanno cotti su entrambi i lati e si può notare una crosticina leggera.
  5. Poi aggiustare gli arrosticini con il sale e il rosmarino. Gustare ogni spiedino quando è bello caldo.

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N.B. L’ideale è consumare gli arrosticini appena fatti. Tuttavia, si possono conservare per massimo 2 giorni in frigorifero chiusi all’interno di un contenitore ermetico. Riscaldare prima di consumarli.

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