Una delle ricette più buone è quella dei taralli abruzzesi, ottimi da gustare al posto del pane. Sono morbidi e croccanti, ci accompagno tutto.
In Abruzzo è possibile trovare una grandissima varietà di ricette, sia dolci che salate. Una delle preparazioni da provare quanto prima sono i gustosi taralli abruzzesi, conosciuti anche come taralli di San Biagio, perché solitamente vengono preparati durante i primi giorni di febbraio, precisamente il 3 febbraio, ma sono ottimi tutto l’anno.
Sono la versione salata dei tradizionali biscotti abruzzesi che e vengono aromatizzati ai semi di anice. Ricordano i classici taralli pugliesi, sia per il procedimento che per gli ingredienti che vengono usati nella ricetta. C’è chi li ama lievitati e chi biscottati, in ogni caso sono un ottimo accompagnamento al posto del pane. La ricetta non è complicata, anzi, l’importante è seguire ogni passaggio alla lettera così da ottenere un risultato più che soddisfacente.
La ricetta dei taralli abruzzesi di San Biagio sono la versione salata di quelli dolci ed è una preparazione piuttosto semplice, che richiede solo un po’ di tempo ma i passaggi da fare sono facili. L’importante è armarsi di farina, semi di anice, olio, vino bianco e bicarbonato, usciranno biscotti friabili, morbidi e leggeri.
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N.B. Conservare i taralli abruzzesi in una latta chiusa ermeticamente e lontani da fonti di calore.