Una abruzzese tra i 50 migliori insegnanti al mondo

Si chiama Katja Battaglia l’italiana proclamata tra i 50 insegnanti migliori al mondo: la docente presta servizio in una piccola scuola di montagna in Abruzzo ed è stata selezionata, unica rappresentante tricolore, per il Nobel dell’insegnamento tra più di 7.000 candidature in 130 Paesi.

La professoressa di una piccola scuola di montagna a San Valentino in Abruzzo Citeriore, in provincia di Pescara, è dunque in corsa per il Global Teacher Prize, un riconoscimento internazionale che viene assegnato annualmente a un docente di qualunque materia e nazionalità, particolarmente distintosi nel suo lavoro.

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Un riconoscimento importante per questa insegnante – abruzzo.cityrumors.it

Organizzato da Varkey Foundation in partnership con Unesco e Dubai care, il premio è accompagnato non solamente da un titolo, quanto anche da un assegno da un milione di dollari.

Ma per quali motivi Katja Battaglia è stata scelta all’interno di una platea così ricca di colleghi e di colleghe?

Il “metodo” Katja Battaglia

Katja Battaglia nei suoi quasi 20 anni di insegnamento ha sempre scelto di concentrarsi sulla creazione di lezioni coinvolgenti che potessero attirare e affascinare gli studenti, contribuendo così a un insegnamento efficace. I suoi programmi e i suoi preparativi per le lezioni sono oggetto di una costante revisione e di un continuo miglioramento, sfociato anche in un Laboratorio di scrittura creativa all’interno del quale sono sorte numerose produzioni ed esperimenti.

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Un’abruzzese entra nella lista dei 50 migliori docenti del mondo – abruzzo.cityrumors.it

Tra i più importanti lavori studenteschi favoriti dal suo insegnamento, anche un giornalino scolastico e due ebook, Il favoloso mondo degli uccelli – che ha ottenuto un riconoscimento dell’Associazione Ornitologica di Pescara e Caramanico alla ricerca del passato – un libro che si è classificato primo al Premio Parco della Majella di Abbateggio.

Gli effetti del suo metodo di insegnamento, peraltro, non si sono fatti attendere. I suoi studenti sono collocati al di sopra della media nazionale in termini di risultati e la maggior parte di loro ha felicemente proseguito gli studi universitari e, di qui, un brillante inserimento nel mondo del lavoro.

Tra i motivi che hanno permesso a Battaglia di ottenere questa ambita candidatura anche la promozione della convivenza democratica, realizzando progetti educativi per la pace, l’ambiente e la sostenibilità, finalizzati a evidenziare selezionati Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Ultimo, ma non certo meno importante, il fatto che la docente sia apprezzata da tutti non solamente per il suo metodo di insegnamento, quanto anche per la voglia di instaurare un clima sereno e trasparente con studenti, amministratori, genitori.

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