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Economia e Finanza

Ti hanno negato un bonus a cui avevi diritto? Ecco cosa devi fare subito per non perderlo

Bonus negato anche se, in base alla tua attuale situazione, ne avresti avuto tutti i diritti? C’è una cosa che devi fare subito per non perdere nessun sussidio.

Nel nostro Paese se una cosa non manca, quella cosa sono i bonus. Tra quelli riconfermati e quelli messi in campo direttamente dal Governo di Giorgia Meloni, i sussidi per aiutare le famiglie sono davvero tantissimi. Si tratta, naturalmente, non di una soluzione definitiva al problema di stipendi e pensioni troppo basse ma, sicuramente, rappresentano un aiuto prezioso.

Ti hanno negato un bonus a cui avevi diritto? Ecco cosa devi fare subito per non perderlo/Abruzzo.cityrumors.it

Pensiamo, ad esempio, ad agevolazioni come l’Assegno Unico o il bonus Nido oppure alla Carta Dedicata a Te, al bonus bollette, al bonus Tari o, ancora, al bonus mobili piuttosto che al recente bonus Psicologo: insomma aiuti importanti che permettono ai  cittadini di arrivare alla fine del mese con qualche pensiero in meno.

Alcuni devono essere richiesti mentre altri no: si occupa di tutto l’Inps che, dopo aver esaminato i vari Isee dei residenti sul territorio italiano, stila le liste dei beneficiari. Molti lamentano di non aver ricevuto bonus che, invece, sarebbero loro spettati. In questo caso si deve fare subito una cosa per non perdere il beneficio.

Bonus: ecco perché può esserti stato negato

I bonus attualmente in vigore nel nostro Paese sono davvero tanti: pensati per sostenere economicamente quelle famiglie maggiormente esposte al rischio povertà, quelle famiglie che da sole non ce la farebbero. Ma a volte, anche chi ne avrebbe diritto, non riceve determinati sussidi: come mai?

Bonus: ecco perché può esserti stato negato/Abruzzo.cityrumors.it

Alcuni bonus non dipendono dall’Isee. Pensiamo, ad esempio, all’Assegno unico: può ottenerlo anche chi non presenta nessun Isee. Cambia l’importo, certo, ma l’aiuto verrà, comunque, erogato alla famiglia se ci sono presenti bambini e adolescenti fino a 21 anni di età. Altri aiuti, al contrario, sono strettamente vincolati all’Isee: Assegno di Inclusione, Carta Dedicata a Te, Bonus Psicologo, Bonus bollette e bonus Tari e moltissimi altri ancora.

Se hai fatto richiesta per un aiuto ma la tua richiesta è stata respinta oppure se l’Inps non ti ha inserito negli elenchi dei beneficiari perché il tuo Isee è risultato troppo alto anche se la tua condizione economica è di disagio, la ragione è semplice: hai presentato il modello Isee sbagliato. Non tutti lo sanno ma esistono due Isee completamente diversi tra loro.

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Bonus negato: ecco cosa fare

Molte persone perdono un mucchio di bonus e agevolazioni in quanto non sanno che esistono due Isee e, quindi, ogni anno, presentano quello sbagliato. Se ti è stato negato un bonus a cui, per la tua attuale situazione avresti avuto diritto, c’è una cosa che puoi fare subito.

Bonus negato: ecco cosa fare/Abruzzo.cityrumors.it

L’Isee si divide in : ordinario e corrente. Entrambi tengono conto dei redditi della famiglia e del patrimonio mobiliare e immobiliare ma con un’enorme differenza: l’Isee ordinario si riferisce alla situazione di due anni fa, l’Isee corrente si riferisce alla situazione dell’anno scorso o, in certi casi, anche di due mesi fa.

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Se ti è stato negato un bonus molto probabilmente è perché la tua situazione economica di due anni fa era migliore di quella attuale e, dunque, il tuo Isee ordinario supera la soglia per avere diritto a quel sussidio. Cosa fare? Puoi andare subito presso un Caf e farti rilasciare l’Isee corrente che attesterà la tua situazione economica dell’ultimo periodo o, al massimo, risalente al 31 dicembre 2024. Ricordati però che l’Isee corrente, a differenza di quello ordinario, deve essere rinnovato dopo solo 6 mesi.

Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.