C’è chi non dovrebbe pagare il canone Rai e continua a farlo. L’Agenzia delle Entrate ti spiega come richiedere l’esenzione.
Non parliamo degli ultra 75 anni e nemmeno di diplomatici e militari, parliamo di tantissimi italiani che vedono il canone in bolletta e non sanno che non dovrebbero pagarlo. Il Canone Rai da qualche anno è incluso nella bolletta della luce, una scelta voluta per contrastare l’evasione fiscale che in effetti era altissima prima di questa decisione.

L’addebito della tassa è automatico nella bolletta energetica quindi neppure i furbetti possono più evitarlo. Ma esistono dei casi in cui il canone non è dovuto. Parliamo degli ultrasettantacinquenni con reddito non superiore a 8.000 euro, diplomatici e militari stranieri. Ma c’è un’altra categoria che deve chiedere subito l’esenzione. Anche se sembra impossibile, sono migliaia, se non milioni, quelli che stanno buttando via soldi nella bolletta della luce. In questo articolo scoprirai come chiedere l’esenzione, hai tempo fino a giugno.
Stai pagando il canone Rai ma non dovresti: come chiedere l’esenzione
Parliamo di tutti quei cittadini che non detengono un apparecchio televisivo ma sono intestatari di un contratto di energia elettrica residenziale. pensate non ce ne siano? Da una ricerca del Censis si scopre che in Italia almeno 700 mila persone non abbiano un apparecchio tv in casa e forse ce ne sono molti altri che non lo hanno mai dichiarato. Ebbene tutti questi, perché intestatari di un contratto luce residenziale, sono costretti a pagare il canone Rai anche se non dovrebbero. Ma c’è un modo per smettere definitivamente di buttare via soldi per un servizio di cui non si beneficia.

Come spiega il sito dell’Agenzia delle Entrate, tutti coloro che non possiedono un televisore in casa, possono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione per evitare l’addebito in bolletta. Per ottenere l’esonero è necessario che nessun componente della famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo. Anche gli eredi devono presentare una dichiarazione sostitutiva per dichiarare che nell’abitazione in cui l’utenza elettrica è ancora intestata alla persona deceduta, non è presente alcun apparecchio televisivo.
La dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchio televisivo ha validità annuale e può essere presentata solo dai titolari di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale. La dichiarazione deve essere presentata: dal 1° luglio al 31 gennaio dell’anno successivo per l’esonero del pagamento per l’intero anno successivo. Ma ecco chi può ancora farlo: dal 1° febbraio al 30 giugno si può chiedere l’esonero dal pagamento per il secondo semestre dello stesso anno (per esempio, una dichiarazione presentata a maggio 2025 avrà effetto per il secondo semestre del 2025).

Il modello di dichiarazione sostitutiva va presentato direttamente dal titolare di utenza elettrica residenziale o dall’erede: tramite l’applicazione web tramite gli intermediari abilitati (Caf, professionisti, ecc.) tramite raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. E’ necessario, in questo caso, allegare un valido documento di riconoscimento, tramite posta elettronica certificata, purché la dichiarazione stessa sia sottoscritta mediante firma digitale. La dichiarazione firmata digitalmente dovrà essere inviata mediante PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. Tutti i dettagli li potete rileggere a questo link.