Arriva la Carta dedicata a te 2024, il contributo economico da 500 euro stabilito dal Governo, e in molti si chiedono se spetta anche agli anziani: la risposta.
Settembre è il mese della Carta dedicata a te, il sostegno economico confermato dal Governo anche per il 2024 e rivolto alle famiglie in condizioni economiche più svantaggiate. La social card verrà ufficialmente attivata nei prossimi giorni (dal 9 settembre) e potrà essere utilizzata per determinate spese.
Nel dettaglio, si potranno acquistare beni di prima necessità, carburanti e abbonamenti per i trasporti pubblici. In molti hanno già ricevuto la social card, mentre altri sono in attesa di ritirarla e c’è chi si chiede se anche i pensionati possano essere destinatari del contributo economico di 500 euro.
Carta dedicata a te 2024, il sostegno spetta anche ai pensionati? La risposta
Da lunedì prossimo, 9 settembre, prenderà il via la Carta dedicata a te 2024 che potrà essere utilizzata dai beneficiari individuati nelle scorse settimane dall’Inps e dai Comuni del nostro Paese. Non era necessario, difatti, presentare alcuna domanda per ricevere la comunicazione utile al ritiro, presso gli uffici postali, della prepagata su cui verranno erogati gli importi. Per tale motivo, in molti si sono posti delle domande in merito.
Fra questi anche i pensionati chiedendosi se il contributo fosse destinato anche a loro. In realtà, sul decreto attuativo della misura non vi sono specifiche sugli anziani, dunque, anche i pensionati potranno ricevere la Carta dedicata a te 2024 a patto che rispettino i requisiti previsti:
- avere un Isee inferiore ai 15mila euro;
- nessun componente del nucleo familiare deve essere percettore di altri sostegni economici (Assegno di Inclusione, Naspi e Cassa integrazione guadagni).
Inoltre, sono state anche stabilite delle priorità per l’assegnazione delle prepagate: precedenza prima ai nuclei di almeno tre componenti di cui uno under 14 e successivamente a quelli con almeno tre componenti di cui uno sotto i 18 anni d’età.
Se i pensionati rispettano questi requisiti, dunque, è possibile essere inseriti nella lista dei beneficiari del sostegno economico che, secondo le stime del Governo, dovrebbero essere circa 1,3 milioni di famiglie.
Nuove graduatorie
Chi ha ricevuto la social card nel 2023, compresi i pensionati, non verranno automaticamente inseriti nelle liste dei beneficiari. Per l’anno in corso sono state, difatti, stilate nuove graduatorie: le famiglie che hanno beneficiato del sostegno lo scorso anno dovranno, dunque, rispettare i requisiti. In tal caso, non verrà assegnata una nuova prepagata, ma le somme verranno accreditate su quella vecchia.