Riforma fiscale: tutte le novità in arrivo che devi conoscere prima che sia troppo tardi

Ci sono importanti novità in arrivo con la nuova Riforma fiscale. Tutto quello che è bene conoscere prima che sia troppo tardi.

Già a fine 2023 sono entrate in gioco le primissime novità della nuova Riforma fiscale, che sono andate a riguardare principalmente i lavoratori autonomi, con il pagamento del secondo acconto delle imposte dirette che è stato spostato al 16 gennaio per il versamento rateale. Ma si è trattato solo di un piccolo anticipo, di quelle che sono le più grosse modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio.

Ecco le informazioni da conoscere sulla nuova Riforma Fiscale 2024
Riforma fiscale, tutte le novità in arrivo – Abruzzo.cityrumors.it

A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, infatti, ora la fase operativa ha preso il via e porterà a dei cambiamenti veri e propri. Con la riforma che verrà realizzata in diversi step, a causa della mancanza di copertura. Con la priorità che verrà data agli interventi a costo zero come lo spostamento della rateizzazione dell’acconto di novembre. Ma non solo, perché l’obiettivo finale rimane la flat tax per tutti. Ecco che cosa dovete conoscere, prima che sia troppo tardi.

Riforma Fiscale 2024: ecco le novità in arrivo

In queste settimane dovrebbero prendere il via i primi step di attuazione delle novità previste dalla Riforma Fiscale 2024. Queste porteranno a numerose novità dal punto di vista economico che potrebbero interessare anche voi come cittadini residenti in Italia. L’obiettivo è favorire la crescita economica del Paese, tenendo d’occhio la natalità e sostenendo famiglie, imprese e lavoratori.

Riforma Fiscale 2024, ecco tutto quello che c'è da sapere
Le principali novità della Riforma Fiscale 2024 – Abruzzo.cityrumors.it

L’obiettivo principale è di tassare tutti in modo equo, ma per arrivare a ciò serve un Fisco che sia diverso e che sfrutti gli istituti. Si parte proprio con le aliquote Irpef a tre scaglioni, una modifica entrata in vigore il 1° gennaio 2024 e che andrà pagato con una tassa che varia per i redditi.

Spazio poi alla riscossione fino a 120 rate per le cartelle esattoriali, con una dilazione del pagamento che è stata maggiorata rispetto al massimo di 72 rate che erano in vigore lo scorso anno. Per il meccanismo di tassazione del reddito, invece, è stato deciso di imporre una tax area uguale per tutti. Con il fine ultimo di raggiungere l’equità orizzontale impositiva.

E poi la flat tax, che resta ferma al 15% per i lavoratori autonomi che hanno scelto il regime forfettario. E che può scendere anche al 5% in certe situazioni. Il Governo ha poi inserito il concordato preventivo biennale, con cui contribuente e Fisco trovano un accordo sulle tasse da pagare, indipendentemente da quelli che sono i guadagni reali. Per questa modifica, la data di termine adesione è stata fissata per il 15 ottobre 2024.

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