Questo Comune riconosce un contributo a chi fa opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche, controlla se è il tuo e presenta domanda

Abbattere le barriere architettoniche è un processo che richiede presentazione documenti e alcuni accorgimenti: tutto quello che c’è da sapere. 

Le barriere architettoniche sono un problema che spesso coinvolge diverse persone. Abbatterle è la soluzione migliore e proprio per questo molti Comuni si stanno adoperando. Riconoscere un contributo è fondamentale e incentiva i cittadini a procedere in tal senso.

Barriere architettoniche incentivi
Questo Comune riconosce un contributo a chi fa opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche, controlla se è il tuo e presenta domanda-Abruzzo.cityrumors.it

Per farlo ci sono però dei requisiti da rispettare e anche alcuni moduli che vanno allegati alla domanda. Tutto deve essere in regola e nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.

Cosa bisogna sapere

Il Comune di Spello, in Umbria, è uno dei tanti che riconoscerà un contributo a chi procedere con la realizzazione di opere per abbattere le barriere architettoniche. Si tratta di una quota di natura economica previsto per persone con disabilità che risiedono nel comune e per i quali è prevista la possibilità di eliminare le barriere architettoniche dalle proprie abitazioni.

Scadrà il primo marzo 2024 il termine per presentare le domande. Ciò permetterà di ottenere i contributi per i privati che vorranno realizzare opere tali da superare o eliminare le barriere architettoniche.

Come richiedere incentivi per barriere architettoniche
Come richiedere incentivi per abbattere le barriere architettoniche-Abruzzo.cityrumors.it

Il requisito per la precedenza nella formulazione delle graduatorie è: certificazione d’invalidità civile. La domanda dovrà essere firmata dalla persona con disabilità o da chi ne esercita la protesta o la sua tutela: essa va presentata prima dell’inizio dei lavori mediante apposito modulo presente sul sito del Comune di appartenenza.

Per quanto riguarda la persona con disabilità, inoltre, è importante ribadire che deve avere la residenza anagrafica nell’immobile o nell’unità abitativo prossima all’intervento: in caso contrario bisogna trasferire la residenza prima di ricevere il contributo.

La domanda può essere fatta soltanto per opere non ancora realizzate. Questo significa che le domande per le opere in corso non saranno ammesso, così come per quelle ultimate al momento della richiesta. Generalmente alla domanda bisogna allegare la fotocopia del certificato di invalidità al 100% e la fotocopia del certificato medico riguardante lo stato di disabilità. I destinatari delle richieste sono:

  • persone disabili con menomazioni o limitazioni funzionali di carattere motorio e i non vedenti che sostengono direttamente le spese per la rimozione degli ostacoli alla mobilità nella propria abitazione;
  • condomìni ove risiedono disabili per le spese di adeguamento relative alle parti comuni;
  • genitori o tutori che hanno a carico persone con disabilità permanente.

Controlla quindi se anche nel tuo comune è possibile accedere a questo importante e utile contributo.

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