Questi pensionati sono obbligati a comunicare i propri redditi: l’annuncio INPS

In caso di mancata dichiarazione dei redditi potrebbero esserci problemi con la pensione: scopriamo quali sono le categorie interessate.

Molto spesso tendiamo a pensare alla pensione come a un diritto acquisito vita natural durante, cioè che tendenzialmente non può subire variazioni. Insomma: abbiamo lavorato una vita, versato i contributi e, una volta andati in pensione, non vogliamo più preoccuparci della questione.

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Questi pensionati sono obbligati a comunicare i propri redditi: l’annuncio INPS-Abruzzo.cityrumors.it

Eppure non è sempre così, soprattutto per alcune categorie di pensionati. A volte può infatti capitare che le pensioni, in particolare quelle integrative rispetto alla pensione di vecchiaia, possano subire delle variazioni, che portano a decurtazione o addirittura alla sospensione del trattamento stesso.

Questi casi si verificano ad esempio quando i redditi del pensionato superano determinate soglie, così da comportare una sospensione dei trattamenti integrativi quali pensione di invalidità civile o Assegno Sociale. L’Assegno Sociale, in particolare, è strettamente connesso al reddito e pertanto al variare di quest’ultimo può subire delle modifiche.

Pensionati attenzione: queste categorie devono fornire la propria dichiarazione dei redditi all’INPS

In questo senso, dunque, è sempre una buona idea per i pensionati tenersi in contatto con l’INPS al fine di comunicare eventuali variazioni nel proprio reddito oppure nel proprio stato di salute (ad esempio nel caso in cui un pensionato si trasferisca in una struttura sanitaria pubblica e perda dunque il diritto a percepire la pensione di invalidità).

Ma torniamo alla dichiarazione dei redditi. Come stabilito nel messaggio n. 3077 del 19 settembre 2024, vi sono delle categorie di pensionati che sono tenute a presentare la propria dichiarazione dei redditi relativa al 2023 entro il 31 ottobre.

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L’annuncio INPS del 19 settembre – Abruzzo.cityrumors.it

Nello specifico in questo messaggio si individuano le categorie di pensionati soggetti al divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi da lavoro autonomo. Che dunque dovranno dichiarare i redditi da lavoro autonomo conseguiti nell’anno di imposta 2023. Per farlo c’è tempo fino al 31 ottobre.

Ma quali sono le categorie soggette a questo obbligo? Nel messaggio dell’INPS si possono leggere informazioni relativamente agli iscritti all’INPGI o ai pensionati che svolgono lavori sportivi. Nello stesso messaggio sono poi forniti dei chiarimenti anche in merito alle categorie escluse, ad esempio i percettori di pensioni di inabilità/invalidità per gli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici.

Per dare comunicazione all’INPS ci si potrà autenticare sul sito dell’ente di previdenza, oppure rivolgersi a Caf e patronati al fine di ottenere assistenza. In caso di incongruenze, infatti, potrebbe rendersi necessario versare all’INPS delle sanzioni, oppure restituire le somme dei trattamenti ingiustamente ricevuti.

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