Quando ritiravo al bancomat cliccavo sempre questo tasto in automatico: mi è andata bene, ora so il rischio

La maggior parte delle persone tende a cliccare un tasto al bancomat in modo automatico, senza conoscere i rischi reali: ecco che cosa sapere. 

A differenza di qualche anno fa, le transazioni con moneta elettronica sono aumentare in maniera esponenziale nel nostro paese. I pagamenti digitali hanno ottenuto una vera svolta nel post Covid, tanto che nei negozi 8 transazioni su 10 vengono effettuate con dispositivi tecnologici, carte fisiche contactless o in modalità “tap & go.

bancomat, soldi e segnale pericolo
Quando ritiravo al bancomat cliccavo sempre questo tasto in automatico: mi è andata bene, ora so il rischio – abruzzo.cityrumors.it

Si tratta di numeri in crescita per l’Italia, anche se siamo un bel po’ lontani dai vertici della classifica europea. Questo perché ci sono ancora tanti italiani che prediligono il pagamento in contanti e per questo decidono di prelevare denaro dagli sportelli ATM bancomat, così da avere disponibile soldi liquidi in qualsiasi momento.

Coloro hanno prelevato almeno una volta sanno bene che ci sono delle azioni automatiche che bisogna fare, una di queste è la possibilità di stampare la ricevuta del prelievo realizzato e il saldo restante sul proprio conto corrente. Questa azione, però, è sbagliata e porta ad alcuni rischi che si dovrebbero conoscere per evitarli.

Bancomat, perché non bisogna stampare la ricevuta: i rischi

Ogni volta che ci si reca a uno sportello ATM bancario o postale per prelevare denaro contante, il sistema in automatico chiede se si desidera stampare la ricevuta e se la si desidera con il saldo o no. In alternativa, si può optare le la scelta ecologica e decide di non stampare niente. Quest’ultima dovrebbe essere la scelta che tutti dovrebbero prendere.

ricevuta dal bancomat
Bancomat, perché non bisogna stampare la ricevuta: i rischi – abruzzo.cityrumors.it

Sono principalmente due i motivi che dovrebbe spingere le persone a non stampare la ricevuta. La prima ragione è per una questione di sostenibilità ambientale, in quanto si evita lo spreco di carta. Il secondo motivo risiede proprio nei rischi di sicurezza che una persona potrebbe subire involontariamente, questo perché le ricevute contengono informazioni importanti di carattere personale e legate al numero del conto corrente.

Spesso e volentieri, infatti, queste ricevute vanno a finire nel cestino dei rifiuti subito dopo il prelievo, generando non solo più rifiuti ma diventano uno strumento per ladri e truffatori. Questi ultimi possono recuperare le ricevute e mettersi all’azione per svolgere le loro attività fraudolente svuotando conti correnti.

Proprio per questa ragione il suggerimento è sempre quello di non stampare mai la ricevuta, anche perché se si vogliono avere informazioni in merito al proprio saldo del conto e dell’importo del prelievo ci si può facilmente collegate alla home banking personale e vedere tutte le transazioni comodamente da pc o smartphone.

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