Quali+irregolarit%C3%A0+si+potranno+sanare+con+il+nuovo+condono+edilizio%3F+Tutte+le+novit%C3%A0+che+potrebbero+salvarti+da+pesantissime+multe
abruzzocityrumorsit
/economia-e-finanza/quali-irregolarita-si-potranno-sanare-con-il-nuovo-condono-edilizio-tutte-le-novita-che-potrebbero-salvarti-da-pesantissime-multe.html/amp/
Economia e Finanza

Quali irregolarità si potranno sanare con il nuovo condono edilizio? Tutte le novità che potrebbero salvarti da pesantissime multe

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avrebbe in mente un nuovo condono edilizio. Ecco le irregolarità che si possono sanare.

Il problema delle irregolarità edilizie in Italia è molto diffuso e in gran parte abbraccia piccoli lavori irregolari fatti da privati. Con il nuovo condono sul tavolo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti molte di queste irregolarità possono essere assorbite senza dover pagare penali di alcun tipo. Ecco di quali lavori stiamo parlando.

Quali irregolarità si potranno sanare con il nuovo condono edilizio? Tutte le novità che potrebbero salvarti da pesantissime multe-Abruzzo.cityrumors.it

L’ipotesi sul tavolo del Ministero per quanto riguarda il sanare le irregolarità edilizie in Italia c’è il cosiddetto salva-case. Si tratta di un condono edilizio strutturato per mettere in regola in maniera automatica imprecisioni edilizie su più livelli.

Questo piano sembra necessario per mettere in regola le numerose infrazioni edilizie di poco o nullo conto che sono disseminate in giro per l’Italia, specie in vista dei complessi e dispendiosi lavori di ammodernamento energetico che dovranno essere fatti nei prossimi anni a causa delle politiche europee.

Secondo il piano della Direttiva Case Green tutte le abitazioni, escluse quelle dei centri storici, dovranno essere portate alla classe energetica E entro il 2030 e questo prevede una notevole mole di interventi sulle molte vecchie abitazioni del territorio italiano che non rispettano tale stato di efficientamento.

Per coprire questa enorme mole di lavori i privati dovranno spendere delle cifre importanti e lo Stato dovrà essere capace di risalire a tutte le modifiche da effettuare e controllare che queste siano risolte entro il tempo limite dato dalla Commissione Europea.

In cosa consiste il nuovo condono

In questo contesto dover far fronte anche alle piccole irregolarità edilizie di cui il paese è tappezzato è un peso inutile. Per questa ragione il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha proposto questo condono con l’obiettivo di togliere un po’ di peso e responsabilità dai Comuni e permettere ai cittadini di avere una cosa in meno di cui preoccuparsi.

Ecco cosa si potrebbe condonare a breve-Abruzzo.cityrumors.it

Il condono salva-case si focalizzerebbe su 3 livelli di irregolarità che andrebbero ad essere messi a norma immediatamente e gratuitamente. Il primo livello è quello delle irregolarità di forma, come il disallineamento tra il progetto e quanto materialmente realizzato in cantiere. Il secondo livello è quello delle difformità interne, come le modifiche stratificate nei decenni, ad esempio con gli spostamenti dei tramezzi e l’apertura di porte.

Il terzo livello è quello delle difformità più pensanti, non sanabili per effetto del regime di doppia conformità, che richiede diverse verifiche incrociate molto complesse da superare per molti interventi di questo tipo.

Piccoli e grandi difformità saranno salvate-Abruzzo.cityrumors.it

Le difformità di 3 livelli saranno sanabili con questo condono speciale, ma per il momento questo rimane soltanto sulla carta. Le tempistiche intorno alla presentazione del piano sono ancora incerte, ma il ministro Matteo Salvini ha dichiarato che il condono sarà portato quanto prima al Consiglio dei Ministri.

Questo sarà tuttavia un altro intervento di passaggio, che servirà da pezza in attesa di una più ampia e strutturale revisione del Testo Unico sull’Edilizia che si aspetta da tempo in Italia. Questo intervento avrebbe il compito di sanare i paradossi attualmente presenti nel Testo Unico, frutto di decenni di cambi nelle leggi sull’edilizia che hanno reso alcune situazioni del passato difformi rispetto al presente.