Una carta può essere bloccata da Poste Italiane o dagli istituti bancari: il motivo e cosa accade in questi casi.
Le carte bancomat sono divenute per molti cittadini degli strumenti indispensabili, anche per attività nel quotidiano come ad esempio pagamenti presso negozi o online. Può capitare anche di disporre di più carte di credito o prepagate, e, in questi casi, occorre prestare grande attenzione ad un dettaglio in particolare.
Gli istituti bancari e le forze dell’ordine raccomandano sempre di non appuntare mai i codici pin su bigliettini e conservarli nel portafoglio poiché in caso di furto o smarrimento i malintenzionati potrebbero svuotare i conti. Ma cosa accade se dimentichiamo il pin durante un tentativo di prelievo presso uno sportello Atm o durante un pagamento in un supermercato o in un negozio?
Carta bloccata dopo diversi tentativi errati: cosa accade in questi casi
È sempre necessario ricordare i Pin delle carte di credito o delle prepagate per non incappare in spiacevoli inconvenienti. Non è raro essere in possesso di più carte, ma in questo caso, come abbiamo già detto, oltre a fare attenzione alle truffe, è sempre sconsigliato appuntare i codici e conservarli nel portafoglio.
Dimenticando il pin, che consente di effettuare un prelievo o un versamento allo sportello Atm o un pagamento in un negozio, quasi sempre sopra una determinata cifra, la carta potrebbe essere bloccata. Dopo quanti tentativi questo accade? Il numero di tentativi che portano al blocco della carta di credito o prepagata variano in base all’istituto bancario, ma solitamente il provvedimento scatta alla terza combinazione non corretta digitata. Inoltre, se tutto ciò si verifica presso uno sportello Atm, può accadere che la carta venga trattenuta. Il blocco, inoltre, può essere temporaneo, magari di 24 ore, o definitivo sino alla procedura di sblocco. Questo avviene per evitare che le somme possano essere sottratte da malintenzionati in caso di furto o smarrimento.
In situazioni simili, per provvedere allo sblocco, il cliente deve contattare la banca o Poste Italiane, attraverso i canali ufficiali, o recarsi presso una filiale rappresentando quanto avvenuto. Qui, bisognerà dimostrare di essere titolare della carta per la quale è stato emesso il blocco presentando un documento in corso di validità. Una volta terminata la procedura, la carta verrà sbloccata ed il cliente riceverà il pin precedente o un nuovo codice per tornare ad utilizzarla. Alcune banche, inoltre, permettono anche di sbloccare la carta e ricevere un nuovo Pin anche attraverso le applicazioni disponibili per i dispositivi mobile con una procedura semplice e sicura.