Colpo di scena per quanto riguarda l’erogazione della pensione, visto che ad aprile non verrà pagata. Cambia il calendario: tutte le novità.
Uno degli argomenti più discussi dai cittadini è sicuramente quello riguardante la pensione. Infatti nel corso dell’ultimo anno abbiamo visto come il Governo Italiano abbia promesso degli aumenti, che effettivamente sono arrivati. L’importo pensionistico infatti è aumentato del 5,4% al pari del dato riguardante l’inflazione che sta colpendo la penisola. Inoltre chi riceve il trattamento minimo avrà un incremento completo. Mentre tutte subiranno dei tagli tutti coloro che ricevono pensioni dal valore di 5.600 euro al mese.
Adesso però ci sono delle novità per quanto riguarda il calendario pensionistico. Infatti anche quest’anno le date di pagamento dei trattamenti pensionistici di ogni tipo di gestione, ma anche assegni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili saranno pagate il primo giorno bancabile di ogni mese. Proprio per questo motivo ad Aprile in molti il primo del mese non vedranno la propria pensione accreditata. In queste ore però è uscita anche quella che sarà la data precisa di quando verrà pagato il primo importo pensionistico.
Pensione, ritarda ad aprile: quando verrà pagata
Per questo 2024, come abbiamo visto, l’Inps continuerà ad erogare le pensioni al primo giorno erogabile. Questa prassi consolidata nel tempo è stata istituita nel 2015, in seguito al decreto legge 65/2015, convertito successivamente nella legge 109/2015, con l’obiettivo di semplificare i pagamenti pensionistici e ridurre le commissioni bancarie. Il calendario dei pagamenti pensionistici per il 2024 prevede che tutte le pensioni e le altre prestazioni erogate dall’INPS saranno pagate il primo giorno bancabile di ogni mese, tranne che per il mese di gennaio e aprile.
Infatti abbiamo visto come il primo del mese dell’anno, la pensione è stata pagata il 3 gennaio per Poste Italiane ed altri Istituti Bancari. Questa eccezione è stata introdotta per garantire una corretta erogazione dei fondi anche in caso di festività o giorni non bancabili.
Stessa situazione anche per il mese di Aprile. Infatti visto che il 1° Aprile è Pasquetta, la pensione verrà pagata direttamente il secondo giorno del mese. Inoltre resta confermato che tutti i pagamenti di importo mensile fino al 2% del trattamento minimo sono effettuati in rate annuali anticipate.
Allo stesso tempo i pagamenti di importo mensile eccedente il 2% e fino al 15% del trattamento minimo sono effettuati in rate semestrali anticipate. Quindi se l’assegno è compreso tra 0,01€ a 10€ al mese, quelle che sono le mensilità spettanti nel 2025 verranno pagate anticipatamente in una soluzione unica. Mentre invece se il loro valore è compreso tra 10,01 ed 85 euro, l’Inps pagherà tra giugno e luglio in un’unica soluzione la mensilità spettante tra il 1° luglio ed il 31 dicembre, compresa la tredicesima.