Pagamenti assegno unico in ritardo, INPS avvisa le famiglie per novembre e dicembre

A proposito di Assegno Unico, INPS ha spiegato ai cittadini che ci saranno dei ritardi sia per il mese di novembre che per quello di dicembre: andiamo a vedere perché.

La situazione in termini economici nel Paese è davvero molto delicata. Gli ultimi dati raccolti vanno a certificare una situazione di profondo disagio. Sicuramente sociale, ma soprattutto economica. In Italia, infatti, si fanno sempre meno figli ed anche quest’anno sono stati registrati i risultati peggiori relativi alle nascite di questi ultimi anni. In tal senso, non è certamente un caso che esista una misura come l’Assegno Unico che è pensata proprio per dare un sostegno alle famiglie con dei figli.

Pagamento in ritardo assegno unico
Assegno unico, arrivano dei ritardi nei pagamenti INPS: ecco che cosa sapere a riguardo (Abruzzo.cityrumors.it)

Si tratta, come è noto, di un beneficio che viene riconosciuto a tutti coloro i quali hanno dei figli a carico fino a 21 anni di età, mentre in caso di figlio con disabilità esso viene riconosciuto senza limiti di tempo, come si suol dire. Per quanto riguarda i pagamenti di novembre e di dicembre, però, è arrivata una comunicazione da parte di INPS che ha allarmato tutti. Ci saranno, infatti, dei ritardi ed ora andremo a vedere in maniera dettagliata di che si tratta.

Assegno Unico, ritardi a novembre e dicembre: le ultime

Chiaramente, trattandosi di uno strumento importante per molte famiglie, ogni mese c’è sempre un po’ di apprensione nel momento in cui si è in attesa di riceverlo. In tal senso, attraverso una nota ufficiale, INPS ha specificato quali saranno i termini dei pagamenti, per quel che riguarda il calendario, per i mesi di novembre e di dicembre.

Pagamento assegno unico quando arriva a novembre e dicembre
Quando avvengono i pagamenti dell’assegno unico a novembre e dicembre (Abruzzo.cityrumors.it)

Ma andiamo con ordine. I pagamenti in quel di novembre, infatti, saranno leggermente spostati rispetto al solito. Solitamente infatti partono tra il 16 ed il 17 del mese, mentre per il prossimo mese si partirà dal 18. E si arriverà fino al 20.

Per quanto riguarda dicembre, invece, apparentemente la situazione è più “serena”. I giorni da segnare in rosso da questo punto di vista sono il 17, il 18 ed il 19. Ma attenzione ad un aspetto non di poco conto. Ricordiamo, infatti, che chi già beneficia di questa misura non ha bisogno di rinnovare la domanda. Viene, infatti, riconosciuta in maniera automatica a partire da marzo del 2023. Andiamo a vedere cosa sapere di questi ipotetici ritardi.

Stando però a quanto si legge nella nota pubblicata da INPS ed anche nel relativo post sui social, potrebbero esserci dei ritardi, anche significativi, in questi pagamenti. In virtù di ciò, alcune persone potrebbero ricevere queste cifre solo alla fine dei due mesi in questione.

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