Pescara. “I fuochi d’artificio di ieri sera a conclusione delle festività di San Franco, con la novità di far partire gli inneschi da 25 punti diversi lungo la costa Francavillese, compreso il pontile hanno rappresentato uno spettacolo davvero apprezzabile in quanto hanno illuminato i 7 km di costa regalando un grande spettacolo ai tanti turisti che non si sono voluti perdere l’atto finale dei festeggiamenti. La grande novità è stata proprio quella di illuminare l’intero tratto rivierasco ogni 250 metri.
Una intuizione direi azzeccata, quella dell’Amministrazione comunale di Francavilla al Mare che – dichiara Riccardo Padovano – voglio ringraziare così come ringrazio sentitamente i colleghi balneari di Francavilla al Mare consorziati fra loro e che hanno dato questo grande e fattivo contributo non solo economico ma anche di idee affinché si potessero avere a Francavilla al Mare dei fuochi d’artificio all’altezza della situazione. Una collaborazione a trecentosessanta gradi dei balenari del consorzio di Francavilla al Mare che mi preme sottolineare e che mi rende veramente orgoglioso. Grazie alla sinergia di tutti gli attori in campo che hanno contribuito per proprio conto e per le proprie responsabilità, si è potuto far svolgere questo atteso spettacolo pirotecnico. Grazie anche al sindaco di Francavilla al Mare Luisa Russo che con tutte le forze dell’ordine è riuscita a garantire un afflusso di persone all’insegna della tranquillità e sicurezza. Una serata di festa che ha visto tutti gli stabilimenti balneari accogliere i clienti e restare aperti fino a tarda ora per far sì che veramente ci fosse una serata finale di San Franco come giusto che fosse. Un esempio da imitare per un turismo che funziona”.
Così il presidente della Sib Abruzzo Fipe-Confcommercio Pescara Riccardo Padovano che ha concluso dicendo: “Peccato solo che quest’anno Pescara alla Festa di Sant’Andrea sia stata costretta invece a rinunciare ai fuochi pirotecnici. Fuochi che si sono fatti a Montesilvano, Silvi marina, Fossacesia, San Vito Chietino, Torino di Sangro, con lo svolgimento lungo tutta la costa di grandi manifestazioni come anche a Vasto in queste ore il Jova Beach Party. Credo che l’Abruzzo stia facendo la sua parte così come, parlando di turismo costiero, i balenari stiano facendo appieno la loro parte in collaborazione con i comuni della costa. Per questo in autunno dopo le elezioni politiche sarà bene sedersi attorno ad un tavolo e programmare la prossima stagione turistica con largo anticipo in modo da far si che l’Abruzzo costiero diventi sempre più un fiore all’occhiello dell’intera costa adriatica”.