Arrivano delle novità importanti sul limite dei prelievi a partire dal 1° gennaio del 2025, il rischio è quello di un controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate se si fa un determinato movimento allo sportello.
Tutti gli italiani pronti a drizzare le antenne verso una novità che può interessare praticamente a tutti. Continua la lotta al contante del governo italiano che spera in pochi anni di rendere tutto digitalizzato, impedendo così di fatto il lavoro nero e favorendo le persone che lavorano onestamente così come le aziende. Per fare questo si va a puntare il dito verso chi si appresta a ritirare spesso agli sportelli automatici dei vari istituti di credito.
Ponendo un nuovo limite non si fa solo schermo a chi si reca spesso a ritirare denaro per effettuare magari operazioni non corrette, ma si frena anche la circolazione di moneta contante in maniera diretta. Inutile nascondere che il popolo italiano non l’ha presa così bene lanciandosi, anche sui social network, a una serie di polemiche dopo questo ennesimo colpo di scena. Se qualcuno è sembrato piuttosto duro, vedendo in questo una sorta di controllo sui cittadini, però c’è anche chi è d’accordo e speri questa situazione possa continuare.
L’Agenzia delle Entrate sta controllando i flussi, cercando di capire quelli che sono i movimenti messi in moto dagli italiani. A oggi a essere attenzionati maggiormente sono i versamenti, perché ci si chiede proprio dove provengano i soldi protagonisti di flussi anomali in entrata.
Fino a oggi invece non c’era grande attenzione ai prelievi, cosa che solitamente permetteva ai malintenzionati di muoversi un po’ come volevano per finanziare col cash i loro traffici. L’Agenzia delle Entrate sta però studiando cosa fare e come comportarsi con chi preleva molto spesso. L’obiettivo è di far partire dei controlli serrati quando si prelevano più di 10mila euro al mese anche se in modo frazionato.
Si tratta di una rivoluzione che potrebbe così prevenire la realizzazione di operazioni sospette con crimini come il riciclaggio che sono nel mirino del governo. Sicuramente non si tratta di un compito facile da gestire, perché non è detto che chi ritiri molto denaro voglia per forza delinquere. Ma nonostante questo sottoporre tutto a dei controlli non potrebbe far altro che migliorare la possibilità di poter andare a fermare persone che invece illeciti li commettono tutti i giorni. Seguiranno altre comunicazioni nelle prossime settimane.