Tutti i conducenti di veicoli motorizzati e non sono avvisati: con il nuovo Codice della Strada sarà più facile beccarsi una multa, è tutto più severo.
A partire da sabato 14 dicembre, entreranno in vigore importanti modifiche al Codice della Strada, frutto di un’iniziativa voluta dal ministro e vicepremier Matteo Salvini. Queste nuove norme introducono misure più severe per affrontare fenomeni come la guida in stato di ebbrezza, l’uso del cellulare alla guida e la circolazione di monopattini, con conseguenze significative in caso di violazioni.
Il termine per l’adeguamento biennale delle sanzioni stradali è scaduto il 1 dicembre, e il governo non ha ancora chiarito se intende prorogare la scadenza attualmente in vigore, che sarebbe dovuta scadere alla fine del 2024. Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, ha messo in evidenza l’incertezza che regna sul futuro delle sanzioni, che avrebbero dovuto aumentare di circa il 6% dal 1° gennaio. Tuttavia, il vicepremier Salvini ha smentito le voci di aumenti drastici delle multe, sottolineando che le sanzioni per chi occupa posti riservati ai disabili saranno più severe.
Le nuove disposizioni sono caratterizzate da un inasprimento delle multe e da una maggiore facilità nell’applicazione delle sospensioni della patente per chi guida con il cellulare o sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Recentemente, il Senato ha approvato definitivamente la riforma, che prevede il ritiro immediato della patente in caso di violazioni gravi, come la guida con il telefonino o in stato di ebbrezza, e introduce severe sanzioni per chi abbandona animali in strada.
Le pene per chi viene sorpreso a utilizzare il cellulare mentre guida variano da 250 a 1.000 euro. Inoltre, scatta una sospensione automatica della patente per una settimana se si hanno almeno 10 punti sulla patente. In caso di recidiva, la multa può arrivare fino a 1.400 euro, con una sospensione della patente fino a tre mesi e la decurtazione di 8-10 punti. Se l’uso del cellulare provoca un incidente, i termini di sospensione raddoppiano.
La nuova politica prevede una tolleranza zero per la guida in stato di ebbrezza. Se il tasso alcolemico si colloca tra 0,5 e 0,8 g/l, si rischiano sanzioni tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente che va da 3 a 6 mesi. Tassi superiori comportano sanzioni più severe, che possono includere l’arresto e multe che vanno da 800 a 6.000 euro, oltre a una sospensione prolungata della patente.
Per quanto riguarda l’uso di sostanze stupefacenti, la legge prevede una tolleranza totale. Anche se il conducente non mostra segni di alterazione, una semplice positività al test comporterà la revoca della patente per un periodo di tre anni.
Le multe per eccesso di velocità variano da 173 a 694 euro per chi supera i limiti di velocità. In caso di recidive, le sanzioni possono aumentare e si possono applicare anche sospensioni della patente. Riguardo all’abbandono di animali, sono previste sanzioni severe, con possibilità di revoca della patente e pene detentive in caso di incidenti gravi.
Le nuove norme forniscono anche maggiori protezioni ai ciclisti, imponendo agli automobilisti di mantenere un metro e mezzo di distanza durante il sorpasso. Per quanto riguarda i monopattini, è previsto l’obbligo di targa, casco e assicurazione, con divieti specifici di circolazione su determinate strade.