La situazione economica in Italia è di quelle preoccupanti: ecco come il Governo vuole elargire soldi ai più poveri
In campagna elettorale, Giorgia Meloni più volte si era scagliata contro la politica di bonus e incentivi, visti solo come mero assistenzialismo. Oggi, a quasi un anno dall’esperienza di Governo, il premier e leader di Giorgia Meloni ha dovuto rivedere la propria posizione, con alcuni bonus già predisposti e altri che ne arriveranno. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Giorgia Meloni ha dovuto rivedere la propria linea capendo, intelligentemente, che il popolo italiano non poteva farcela da solo. Il Paese, infatti, vive una crisi inflattiva unica (almeno nella storia recente) che ha eroso il potere d’acquisto di tutti i cittadini.
I rincari hanno riguardato ogni settore. Da quello energetico, con bollette di luce e gas sempre più salate. Al caro carburante, con le vacanze degli italiani che sono costate tantissimo e con i prezzi di diesel e benzina (ormai costantemente sopra i due euro al litro) che hanno colpito soprattutto chi utilizza il mezzo per lavoro.
Per aiutare le famiglie indigenti è già stata predisposta la carta da 382 euro che permetterà di effettuare la spesa al supermercato. Ma non è l’unico bonus che il Governo intende elargire per fronteggiare la situazione.
Il nuovo bonus in arrivo per gli italiani
Fin dallo scoppio della guerra in Ucraina, dunque, abbiamo assistito a rincari che hanno colpito tanto l’energia, quanto i carburanti. In particolare, nelle settimane successive all’invasione russa (24 febbraio 2022), l’allora Governo presieduto da Mario Draghi decise di arginare l’avanzata dei prezzi di diesel e benzina con il taglio delle accise. 25 centesimi dal costo di 1 miliardo di euro al mese per il Paese. Una misura che il nuovo Esecutivo di centrodestra non ha inteso prorogare.
Come detto, soprattutto nelle ultime settimane, però, il costo dei carburanti è tornato a crescere in maniera molto preoccupante. Il Governo valuta di replicare il provvedimento già adottato da Draghi, ma non è semplice trovare le coperture, dato che servirebbero ben 13 miliardi da mettere a bilancio.
Per questo ora si sta pensando a un bonus che possa aiutare gli italiani, almeno quelli in condizioni economiche più difficili. L’ipotesi al vaglio del Governo sarebbe quella di rilasciare una social card destinata al rifornimento “una tantum” di benzina o gasolio per i viaggiatori con redditi bassi. Il Governo pensa proprio di replicare le modalità con cui si è creata la carta per gli acquisti in supermercato. Partendo da una graduatoria di beneficiari stilata dal Inps, toccherebbe poi ai Comuni fare l’elenco definitivo con il rilascio da parte delle Poste.
