Il pignoramento è l’atto estremo di un creditore nei confronti di un debitore, ma ci sono comunque beni che non può toccare. Ecco quali
Quando parliamo di pignoramento ci riferiamo all’estrema ratio di un processo lungo e complicato che vede il creditore avviare tutte le pratiche permesse dalla legge per riuscire a rientrare del debito contratto da un soggetto terzo. Dalla parte del debitore, il pignoramento è qualcosa che fa indubbiamente paura, ma è bene sapere che si sono dei beni che non possono essere toccati.
Quando si arriva alla pratica del pignoramento, quindi, le autorità possono portare via al debitore beni mobili e immobili. Tuttavia si può trarre un sospiro di sollievo pensando al fatto che esistono forme di tutele anche nei confronti dei debitori, soprattutto se si tratta di soggetti considerati socialmente ed economicamente fragili.
Pensiamo al pignoramento della pensione che sono le forme più comuni di pignoramento attuate. Ebbene, pur trattandosi di un bene pignorabile, il creditore non può rivalersi sulle pensioni basse; questo perché secondo la legge si deve garantire anche al debitore il minimo indispensabile per una vita degna. Per questo motivo le pensioni che corrispondono all’1,5 in più dell’assegno sociale non possono essere pignorate e i ogni fino a 2.500 euro di pensione mensile si può pignorare solo 1/5 della parte eccedente. Analogo discorso va fatto per gli stipendi e ad ogni modo non posso essere requisiti i soldi provenienti da bonus e aiuti come Assegno Unico o Assegno di Inclusione o ancora le Polizze Assicurative.
Tutti i beni che non possono essere pignorati
Per quanto riguarda la casa invece c’è da distinguere tra creditori privati e Agenzia delle Entrate e Riscossione; in questo ultimo caso qualora si tratti della prima casa l’ente non può fare nulla (e deve comunque essere l’unico immobile posseduto e non rientrare nella categoria degli immobili di lusso), mentre i creditori privati possono agire come meglio credono. Al di là di queste particolarità ci sono altri beni mobili e immobili che non possono essere oggetto di pignoramento.
Probabilmente non ce ne rendiamo conto perché sono essere viventi, ma anche gli animali da compagnia concorrono a formare il nostro patrimonio; in ogni caso, gli animali da compagnia rientrano in quella fascia di beni impignorabili. Attenzione però se parliamo di animali che producono reddito, pensiamo alle mandrie degli allevatori allora il discorso cambia.
Per quanto riguarda i beni mobili, il patrimonio immobiliare di un debitore può essere pignorato in base al valore totale se riesce a coprire i debiti, ma ci sono comunque dei beni che non possono essere aggrediti. Parliamo nello specifico di oggetti come la fede nuziale o oggetti sacri -a patto però che non abbiano un alto valore economico- a cui si aggiungono anche vestiti, biancheria, letti e in generale tutto il mobilio della casa. Anche i libri o manoscritti concorrono a creare patrimonio ma non possono essere pignorati a meno che non facciano parte di collezioni di valore. Non possono essere pignorate poi armi, registri, scritti di famiglia.