Con le feste ormai alle porte, è corsa contro il tempo per prenotare il volo per tornare a casa. E le notizie per gli italiani non sono assolutamente positive
Le città oramai da qualche giorno sono tutte vestite a festa e l’aria del Natale e del Capodanno inizia ad essere respirata in tutta Italia. L’avvicinarsi di uno dei periodi più attesi dell’anno sta portando milioni di italiani a prenotare un posto sull’aereo o sul treno per tornare a casa dopo diversi mesi. E, come accade ogni anno, le notizie per queste persone non sono assolutamente positive.
Anche in questo 2024 sono molti gli italiani che devono fare i conti con il famoso caro-voli. Prezzi alle stelle degli aerei e una situazione che magari li spinge anche a rinunciare a ritornare a casa oppure trovare una soluzione meno comoda pur di risparmiare qualcosa e non rinunciare al Natale in famiglia. Una situazione molto critica e che si registra da diverso tempo nel nostro Paese e alla quale, almeno fino ad oggi, non è stato possibile trovare una soluzione.
Caro-voli, scatta l’allarme: quanto costa un biglietto per Natale
Sono molti gli italiani che hanno deciso di prenotare in anticipo per risparmiare. Ma c’è anche chi, per motivi differenti, ha aspettato fino all’ultimo ed ora si trova a dover spendere una cifra importante per un viaggio di andata e ritorno. Secondo quanto riferito da Assoutenti, un biglietto da Genova a Catania e viceversa può arrivare a costare 623 euro. L’associazione ha svelato che i voli più costosi in questo momento sono proprio quelli verso la Sicilia.
In media un biglietto di andata e ritorno ti costa oltre i 300 euro, ma in alcuni casi si può arrivare anche a 889 euro. Molto dipende dalla compagnia, dallo scalo e dall’orario di partenza. In particolare, il caro-prezzi lo si registra nel periodo che va da sabato 21 dicembre al 6 gennaio, ovvero proprio in piene vacanze di Natale.
Una soluzione che non si trova
Partire durante le vacanze di Natale sta diventando un vero e proprio salasso e ancora oggi la soluzione non è stata trovata. “Gli allarmi lanciati dai consumatori non hanno risposta – spiega il presidente di Assoutenti ai microfoni dell’Adnkronos – è un problema che si presenta ogni anno e al quale non si riesce a porre rimedio“. Vedremo se in futuro si riuscirà a trovare un compromesso oppure gli italiani si troveranno a dover fare i conti con questo caro-prezzi ancora per molto.