Allerta per tutti i titolari di NASpI: l’accredito di gennaio potrebbe arrivare in ritardo. Ecco perché e quando lo troverete sul conto corrente.
Una delle misure di indennità del governo è l’indennità mensile di disoccupazione NASpI. Questa spetta a tutti i dipendenti che hanno perso il lavoro per cause involontarie, e viene erogata ogni mese in misura pari al 75% della retribuzione media mensile degli ultimi quattro anni di lavoro. Si tratta, insomma, di un grosso aiuto per chi ha perso il lavoro, e mentre non è un sostituto permanente alla busta paga può aiutarci a tirare avanti finché non troviamo un nuovo impiego.
Non è raro, però, che l’accredito del mese di gennaio per l’indennità arrivi in ritardo. Per chi sta affrontando la cosa per la prima volta questo potrebbe essere causa di preoccupazioni. Ecco spiegato, quindi, il perché del ritardo da parte dell’INPS e quando potete aspettarvi l’accredito della mensilità.
NASpI, accredito in ritardo a gennaio: ecco quando arriva
Generalmente gli accrediti dell’indennità NASpI arrivano intorno al 10 di ogni mese. Questa finestra di tempo è garantita, però, solo se l’INPS avvia le lavorazioni il primo giorno del mese, perché tra l’inizio dei lavori e l’accredito sul nostro conto passano circa 7 o 8 giorni.
Le cose rallentano leggermente nel mese di gennaio. Durante le festività natalizie anche la contabilità pubblica chiude. Il periodo è variabile, ma nel 2022 si è esteso fino al 10 gennaio. Durante questo periodo l’INPS non può emettere i pagamenti: è necessario aspettare che la contabilità riapra prima di procedere.
A questo si unisce il fatto che il primo gennaio è festivo, e di conseguenza l’Istituto Previdenziale non avvia le lavorazioni in questa data. Nel 2023 le lavorazioni per la NASpI iniziarono il 4 gennaio, con l’accredito consegnato il 13 gennaio.
Questo gennaio non farà eccezione, quindi è probabile che i percettori dovranno attendere qualche giorno in più rispetto al solito per la NASpI di dicembre (ricordiamo che la NASpI fa sempre riferimento al mese precedente). Seguendo gli esempi degli anni scorsi i pagamenti non arriveranno sicuramente prima di mercoledì 10, anzi: è piuttosto probabile che la finestra di pagamento partirà dal 12 gennaio in poi. In ogni caso, non preoccupatevi: il pagamento arriverà come ogni mese, semplicemente con qualche giorno di ritardo.