In vacanza hai preso un bel po’ di multe? C’è un modo semplicissimo e assolutamente legale per farle annullare.
Le vacanze sono uno dei momenti più attesi dell’anno: una o due settimane di totale relax e divertimento con il partner o con gli amici o con la famiglia al completo. Un periodo di ristoro che ci serve per ricaricarci e recuperare l’energia necessaria ad affrontare il resto dell’anno.
Molti di noi, un po’ per risparmiare e un po’ per comodità, optano per il viaggio in auto. In questo modo non solo si evita di spendere un bel po’ di soldi per i voli aerei ma, soprattutto, una volta arrivati a destinazione potremo spostarci in totale autonomia senza dover noleggiare un veicolo.
Il guaio, tutto l’anno ma in estate ancora di più, sono le multe. Infatti, talvolta, non conoscendo bene i luoghi si rischiano sanzioni per eccesso di velocità o per aver imboccato una strada nella direzione sbagliata ma agli autovelox non si sfugge. C’è un modo, però, per farsi cancellare tutte le multe: un modo furbo ma assolutamente legale.
Vacanze e multe, purtroppo, spesso vanno di pari passo. Ogni anno torniamo a casa con il portafoglio più leggero non solo per quello che abbiamo spesso per hotel e spiaggia ma pure per le multe ricevute. Ma non tutte sono valide: alcune possono essere annullate.
La maggior parte delle multe, ormai, deriva da autovelox che ci riprendono mentre stiamo sfrecciando a tutta velocità su una strada su cui il limite massimo consentito, magari, è 50 oppure perché, senza saperlo, abbiamo imboccato una strada in controsenso. Ma l’autovelox, per quanto affidabile, non è infallibile. O meglio: alcuni autovelox non sono autorizzati a rilevare la velocità.
Affinché un autovelox possa farci avere una multa deve essere omologato. Non è sufficiente che sia tarato o approvato: se l’autovelox non è omologato ufficialmente, allora la multa è nulla e noi non dovremo sborsare nemmeno un centesimo. A precisarlo è stata la Cassazione.
La Cassazione ha puntualizzato che, affinché una multa sia valida, è indispensabile che l’autovelox che ci ha ripreso mentre andavamo ad una velocità superiore a quella consentita, sia non solo approvato ma omologato. Diversamente non dovremo pagare proprio nulla.
La differenza tra autorizzazione e omologazione, è determinante. L’approvazione serve unicamente a consentire la commercializzazione del dispositivo; l’omologazione, invece, è una certificazione rigorosa che attesta che il dispositivo può rilevare la velocità dei veicoli per scopi sanzionatori.
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Pertanto, prima di pagare la multa o le multe che ti sono arrivate, devi controllare che quel determinato autovelox fosse omologato altrimenti puoi contestarle e farle annullare.