Miglior addolcitore acqua domestico

L’acqua che fuoriesce dal rubinetto di casa, utilizzata a scopo alimentare e domestico, è spesso ricca di residui di calcare e altri sali minerali cristallizzati che alla lunga possono accumularsi nei tubi, provocando incrostazioni, e nelle serpentine degli elettrodomestici, come lavatrici e lavastoviglie, fino a danneggiarli seriamente.

Indice Argomenti:

  1. Classifica migliori addolcitori d’acqua domestici
  2. Come funzionano gli addolcitori di acqua
  3. Addolcitore acqua: pro e contro (vantaggi e svantaggi)
  4. Addolcitore acqua prezzi
  5. Come scegliere quello giusto
  6. La nostra scelta per il miglior addolcitore acqua casalingo

La soluzione più efficiente per ovviare a questi problemi è installare un addolcitore acqua, si tratta di un elettrodomestico che consente di prevenire la formazione del calcare all’interno della propria casa. È in grado di addolcire l’acqua domestica privandola della carica di calcio e magnesio in eccesso.

Ecco i migliori addolcitori d’acqua domestici con prezzi

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Di seguito scoprirai tutte le caratteristiche più importanti e tutte le informazioni utili per scegliere il miglior addolcitore acqua. Grazie a questo elettrodomestico è possibile salvaguardare il funzionamento e la manutenzione degli impianti idrici e degli elettrodomestici presenti in casa.

Addolcitore acqua: come funziona

Il funzionamento dell’addolcitore acqua è molto semplice: c’è infatti un corpo centrale costituito da una bombola ricolma di palline di resina ricoperte da ioni di sodio. Quando l’acqua ricca di sali minerali cristallizzati scorre attraverso l’apparecchio, il sale si scioglie lentamente e le resine attirano gli ioni di calcio e magnesio, sostituendoli con ioni di sodio. Rimuovendo il calcio, l’addolcitore scongiura la formazione del calcare.

Dopo essere ripetuto per diverse volte, questo processo rende praticamente nullo il potere delle resine. Ecco perché è necessaria la rigenerazione con cloruro di sodio in soluzione acquosa: una procedura che porta le resine ad essere nuovamente attive. Gli odierni metodi di rigenerazione delle resine sono sempre più avanzati. In commercio ci sono addolcitori acqua a bassa manutenzione che prevedono la rigenerazione delle resine a distanza di ben 10 anni.

Il tipo di addolcitore acqua da installare dipende dalla quantità di durezza da eliminare per rigenerare l’acqua. Tutti i modelli di addolcitore sono dotati di un serbatoio di condizionamento e di una vasca di fuoriuscita per il drenaggio.

Addolcitore acqua: pro e contro

I vantaggi derivanti dall’uso di un addolcitore acqua sono:

  • Una volta addolcita l’acqua è sicura e buona da bere, dato che presenta solo quei minerali naturali di cui abbiamo veramente bisogno.
  • La pelle non entrerà a contatto con i minerali pesanti. Questo significa niente più irritazioni causate da queste sostanze. La cute sarà molto più pulita, l’epidermide meno grassa e il sebo in eccesso ridotto.
  • Le tubature della cucina, del bagno e degli altri impianti accumuleranno meno calcare al loro interno. In questo modo saranno molto più durevoli.
  • Le ostruzioni da calcare possono ridurre l’efficienza delle caldaie. Utilizzando un addolcitore, il risparmio energetico medio per il riscaldamento dell’acqua calda è tra il 15 e il 20%.
  • L’acqua addolcita consente di ridurre i consumi dei detergenti fino al 70%e di utilizzare programmi di lavaggio più brevi.

Tra gli svantaggi ci sono:

  • I costi di manutenzione e di acquisto non proprio economici. Anche se il risparmio si sentirà a lungo termine, le spese da sostenere all’inizio infatti sono abbastanza alte.

Migliori addolcitore acqua: prezzo

Attualmente sul mercato, il prezzo medio di un addolcitore acqua va da un minimo di 95 euro circa per i modelli base fino ai 1700 euro per i dispositivi più efficienti. In ogni caso il prezzo per un addolcitore acqua varia a seconda dei modelli e delle esigenze che bisogna soddisfare. La variazione del costo dipende dalle dimensioni, delle capacità, della portata e dell’efficienza dell’addolcitore che si sta scegliendo. Più è dura l’acqua da trattare, maggiore efficienza dovrà garantire l’addolcitore acqua.

Addolcitore acqua: come scegliere quello giusto

Per essere sicuri di stare scegliendo l’addolcitore acqua giusto, bisogna tenere in considerazione alcuni fattori. Il primo di questi è la portata d’acqua, ossia la quantità d’acqua che il dispositivo è in grado di trattare ogni giorno: si possono trovare addolcitore da 500 litri/giorno fino ad arrivare a oltre 6000 litri/ giorno.

  1. Un altro parametro in base al quale si deve effettuare la scelta è la durezza dell’acqua. Di solito i modelli di fascia alta sono in grado di trattare un’acqua che raggiungere i 60 °F. Se invece si deve superare questo valore bisogna optare per un addolcitore dotato di serbatoio per il sale più capiente che sia in grado di gestire una maggiore portata d’acqua.
  2. Attenzione anche alla qualità della resina. La tipologia di resina può essere molto importante per migliorare l’efficienza dell’impianto. Alcuni addolcitori sfruttano resine ad alta resa che riducono anche del 50% la quantità d’acqua necessaria per effettuare il processo di purificazione.
  3. Infine quando si intende acquistare questo elettrodomestico, bisogna considerare la fase di rigenerazione della resina. Esistono modelli che permettono di gestire la rigenerazione in base al numero di giorni, al volume d’acqua utilizzata, in combinazione tra volume e ora. Programmare la rigenerazione delle resine è una funzionalità molto comoda. Negli addolcitori di fascia alta c’è anche la possibilità di effettuare la rigenerazione manuale a prescindere dai cicli programmati.

La nostra scelta per il Miglior addolcitore acqua casalingo:

Water2Buy W2B200 Addolcitore Acqua domestico per 1-4 persone

 

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