Non tutti sanno quanto sia importante fare attenzione a prestare la macchina a qualcuno. Si rischia una multa salatissima: ecco che cosa fare.
Le nuove regole del Codice della Strada hanno messo in ansia tantissimi automobilisti, visto che c’è stata una notevole stretta su alcuni comportamenti alla guida al fine di promuovere una maggiore sicurezza stradale. Le norme sono entrate in vigore lo scorso 14 dicembre 2024, dopo l’approvazione della Camera dei Deputati, ma non tutti sono a conoscenza di ogni novità presente.

L’entrata in vigore del nuovo CdS ha rappresentato un cambio di rotta significativo per milioni di automobilisti italiani. Tra le novità più importanti da prendere in considerazione c’è il prestito delle auto: le nuove direttive pongono un veto sulla possibilità di prestare la propria macchina a qualcuno, che sia un parente o un amico.
La nuova misura ha creato diverse discussioni e dibattiti, soprattutto perché il rischio è di ritrovarsi con una multa di 4000 euro. La normativa è stata introdotta con l’obiettivo di ridurre le responsabilità legate all’uso improprio dei mezzi e migliorare la sicurezza sulla strada, cercando di arginare le implicazioni legali e assicurative.
Attenzione a prestare la macchina, la nuova regola del Codice della Strada
Prestare la macchina è uno dei gesti più comuni in famiglia o tra gli amici, ma non tutti conoscono i rischi di questa azione. Il proprietario è responsabile di eventuali incidenti o danni che potrebbero essere causati da chi guida il mezzo. Prima di prestare il mezzo, ci sono alcuni punti da considerare:

- informare l’assicuratore, così da metterlo al corrente;
- verificare la polizza, controllando le condizioni assicurative per evitare brutte sorprese;
- rischio aumento della classe di merito in caso di incidenti e incremento del premio.
Ma la novità più importante è la nuova regola introdotta con il Codice della Strada, il cui prestito dell’auto è permesso solo in caso di delega formale. È un documento che deve attestare l’autorizzazione del proprietario a un altro conducente per usare il mezzo. Deve essere presentato alle forze dell’ordine in caso di controlli.
All’interno della delega devono essere riportate informazioni dettagliate, quali nome conducente, numero di targa del mezzo, durata del prestito. La macchina può essere guidata da una persona diversa dal proprietario solo per massimo 30 giorni consecutivi, per chi non rispetta questa norma rischia sanzioni pesanti.
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Auto prestata senza delega formale: rischio sanzioni
Chi decide di prestare l’auto senza una delega formale viola la normativa e per questo sono previste sanzioni salate. Le multe vanno da un minimo di 728 euro a un massimo di 3.636 euro. Ma non finisce qui, visto che è previsto anche un possibile ritiro della carta di circolazione, quindi non sarà più possibile guidare il mezzo.

Per tutti coloro che devono prestare spesso il proprio mezzo a qualcuno, possono stipulare un contratto di comodato. Si tratta di un accordo formalizzato con una firma autenticata, un contratto che viene registrato presso la Motorizzazione Civile, permettendo di utilizzare il veicolo legittimamente da una persone che non è proprietaria.
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Affinché le nuove regole siano rispettate da tutti, le forze dell’ordine intensificheranno i controlli, aumentando i posti di blocco. Misure che sono state spiegate come necessarie per tutelare la popolazione da eventuali incidenti stradali e prevenire abusi legati all’uso delle macchine non intestate.