Ci sono importanti novità per quanto riguarda le agevolazioni alle quali hanno accesso i titolari della legge 104. Ecco che cosa cambia nel 2024
I titolari della legge 104, che siano le persone con una disabilità grave o i caregiver familiari che li assistono, potranno beneficiare nel corso del 2024, di una serie di agevolazioni in più. Sono infatti state introdotte alcune novità che è bene analizzare in quanto potrebbero fornire un supporto concreto a migliaia di nuclei familiari che si trovano a dover affrontare una quotidianità tutt’altro che semplice.
Questo sia sotto il profilo dell’assistenza che dal punto di vista economico-finanziario. Le agevolazioni fanno capo, nello specifico, ai permessi ma anche ai sostegni finanziari sia per i disabili che per le loro famiglie.
Legge 104, tutte le novità introdotte nel 2024: nuove agevolazioni
Cominciando con l’Assegno di inclusione, la principale novità che va a sostituire il Reddito di Cittadinanza. Il suo importo non è uguale per tutti ma oggetto di una variabilità compresa tra 480 e 6000 euro annui moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza. Ad esso vi è la possibilità di aggiungere, qualora si viva in affitto, un ulteriore importo fino a 3360 euro annui.
Maggiori agevolazioni saranno previste per alcune spese sanitarie (trasporto in ambulanza, acquisto di arti per la deambulazione e molte altre): saranno ammesse alla detrazione del 19% integralmente ovvero non sarà prevista l’applicazione della franchigia di 129,11 euro solitamente prevista.
Ancora, nel 2024 per quanto riguarda l’Assegno Unico, il suo importo sarà incrementato qualora nel nucleo familiare sia presente un figlio disabile. Indipendentemente dall’età è riconosciuto loro l’importo base dell’assegno unico universale previsto per i figli minorenni, pari cioè a 175 euro mensili che a seconda del limite Isee spetterà in misura piena o ridotta.
Qualora la famiglia sia numerosa sono inoltre previsti ulteriori maggiorazioni. Per le famiglie con Isee sotto i 25mila euro inoltre diventa strutturale la maggiorazione di 120 euro mensili extra nel caso di nuclei familiari con almeno un figlio a carico con disabilità.
Altre misure da segnalare sono le borse di studio per studenti universitari con disabilità il cui importo sarà escluso dal calcolo del limite di reddito per ottenere specifiche prestazioni. Gli incentivi allo sport per i disabili per i quali è stato stanziato un milione di euro. E ancora il bonus assunzioni per i disabili under 35 ed extra aiuti (previsti da alcune regioni e comuni) per l’acquisto dei libri scolastici.