La pensione non è sempre intoccabile, visto che in alcuni casi potrebbe essere pignorata dal Fisco: cosa bisogna sapere a tutti i costi.
Il diritto alla pensione rappresenta un traguardo importante per ogni lavoratore, una ricompensa per gli anni dedicati al lavoro e ai contributi previdenziali. Delle volte ci sono alcune circostanze in cui la pensione potrebbe subire delle limitazioni o essere bloccata parzialmente. Secondo le leggi vigenti nel 2022 , la pensione ordinaria di vecchiaia o anticipata non può essere bloccata. Si tratta di un diritto consolidato nel corso degli anni di servizio, e il lavoratore ha il diritto di riceverla senza ostacoli.
Nonostante questo esistono alcune situazioni in cui la pensione potrebbe essere bloccata solo in parte. Spesso tutto ciò è legato a specifiche prestazioni pensionistiche assistenziali. Uno dei casi più comuni in cui la pensione può subire un blocco parziale è il pignoramento dell’assegno pensionistico. La normativa fiscale prevede diversi casi in cui l’Agenzia delle Entrate potrebbe arrivare a pignorare il sussidio pensionistico. E’ importante quindi sapere tutti gli scenari in cui si può verificare questo provvedimento.
Pensione, quando il Fisco può pignorarla: tutti i casi
Secondo la normativa fiscale è consentito pignorare una parte della pensione per saldare specifici debiti del pensionato. Gli importi che possono essere pignorati sono regolamentati e dipendono dall’entità della pensione: un decimo per pensioni inferiori a 2.500 euro; un settimo per pensioni superiori a 2.500 euro ma inferiori a 5.000 euro; un quinto per pensioni di importo maggiore ai 5.000 euro.
È importante notare che, nonostante il pignoramento, deve essere garantito al pensionato un importo minimo vitale pari a una volta e mezzo l’assegno sociale. Un’altra situazione che potrebbe portare al blocco o alla revisione della pensione riguarda le pensioni di invalidità. In assenza di dati reddituali, il pagamento dell’importo può essere sospeso e successivamente revocato se i dati richiesti non vengono forniti entro i tempi stabiliti.
La pensione di reversibilità, assegnata ai familiari superstiti di un assicurato deceduto, può anch’essa essere soggetta a blocchi parziali in caso di cambiamento delle situazioni economiche del beneficiario. L’importo della pensione può essere ridotto in base ai limiti di reddito stabiliti dall’Inps.
Inoltre bisogna notare che anche se la pensione di vecchiaia o anticipata non può essere bloccata, alcune prestazioni pensionistiche assistenziali possono subire limitazioni in determinate circostanze. Con queste restrizioni si punta a garantire una gestione equa e sostenibile del sistema previdenziale.