Alcuni italiani potranno finalmente dire addio all’IRPEF. La tanto odiata tassa è stata abolita, ecco la novità che è stata approvata.
Tutti ad oggi sono a conoscenza di quella tassa nota come IRPEF, acronimo di “Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche”. Questa è un’imposta che grava sul reddito delle persone fisiche residenti in Italia. Grazie a questo strumento lo Stato Italiano riesce a coprire alcune spese pubbliche come servizi, infrastrutture e altre attività governative. L’IRPEF si applica a una vasta gamma di redditi, compresi quelli derivanti da lavoro dipendente, lavoro autonomo, redditi fondiari, redditi di capitale, redditi diversi e altro ancora.
Alla base dell’IRPEF troviamo il reddito complessivo del contribuente che è il totale dei suoi redditi provenienti da tutte le fonti, al netto di alcune detrazioni e deduzioni consentite dalla legge. Questa tassazione avviene attraverso una scala progressiva di aliquote, questo significa che le persone con redditi più alti vanno a pagare delle aliquote più elevate. Questa imposta va dichiarata in quello che è il modello 730. Adesso però c’è una novità per alcuni cittadini italiani visto che sembra proprio che sia stata ufficialmente abolita.
Ad Assisi, in Umbria, il 2024 vedrà i cittadini esenti da aumenti delle imposte comunali. Ancora una volta l’addizionale Irpef comunale non sarà istituita come annunciato durante l’approvazione del bilancio di previsione. Ad oggi Assisi è uno dei pochissimi comuni italiani a proporre ai suoi cittadini l’addizionale Irpef comunale. L’imposta è dovuta dalle persone fisiche per i redditi derivanti da fabbricati, terreni, capitale, lavoro autonomo, dipendente e pensione, nonché redditi di impresa.
Una parte di questa imposta è costituita dall’addizionale regionale, raccolta dalla Regione Umbria, e i Comuni possono applicare a loro discrezione questo tributo. Tra i sei comuni umbri che non applicano l’Irpef, Assisi rimane l’unico sopra i 20.000 abitanti a evitare questa imposta locale.
Nonostante questa scelta, ha confermato il mantenimento di tutti i servizi. Il comune infatti sostiene che oltre il 50% delle spese per servizi come mense, libri e trasporti scolastici, senza gravare sulle famiglie, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione.
Inoltre sempre Assisi ha confermato anche l’investimento sulla natalità con il bonus “Bimbi Domani” che ha superato le 1000 card da 500 euro. Queste sono state consegnate alle famiglie con neonati per l’acquisto di beni destinati ai più piccoli.
L’amministrazione sembra pronta ad assumere anche del nuovo personale con circa 30 nuove risorse. Grande attenzione è dedicata anche agli investimenti nel sociale, con un aumento della parte finanziata dalle risorse comunali. Questo sono quindi le ultime novità presentate dal sindaco Stefania Proietti.