Imu, rincari pesantissimi per chi ha usufruito di questo bonus: la misura del Governo mette in ginocchio le famiglie

Ci sono delle novità per chi ha fruito di uno specifico bonus e non sono positive. Vediamo nel dettaglio le decisioni del Governo.

La discussione sulla Legge di Bilancio è sempre più accesa, mentre mancano poche settimane alla discussione sul testo. Nel frattempo un altro appuntamento importante per Governo e Parlamento è la presentazione del Piano strutturale di bilancio (PSB) alla Commissione Europea, che anticipa le linee economiche dell’Italia per i prossimi anni.

IMU più alta per ristrutturazione con superbonus
Lavori edilizi, brutte notizie per chi ha fruito dei bonus – abruzzo.cityrumors.it

Il documento è stato appena approvato alla Camera dei Deputati con una serie di importanti indicazioni sulle misure chiave del Governo dalla conferma della riduzione del cuneo previdenziale e dell’accorpamento delle fasce IRPEF ai tagli alle spese pubbliche. Secondo il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ha presentato il PSB si tratta di un piano realistico e prudente nelle scelte economiche, con l’obiettivo del rientro del debito pubblico, per uscire dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo. Ma non mancano elementi preoccupanti.

IMU, quali sono le decisioni del Governo sui bonus

Tra le varie misure presenti nel documento governativo, una riguarda direttamente i bonus edilizi a partire dal cosiddetto superbonus. Lo stesso Giorgetti annuncia una revisione delle rendite catastali per chi ha riqualificato la propria abitazione con l’aiuto dei bonus edilizi. Si tratta di un passaggio delicato per la politica del centro destra, che finora non aveva mai toccato il tema del catasto.

IMU crescono le aliquote catastali per il superbonus
IMU, ritocco delle aliquote per i fruitori dei bonus edilizi – abruzzo.cityrumors.it

Ma proprio il ministro, illustrando il capitolo fiscale del Piano strutturale, cita l’aggiornamento degli archivi catastali con valori ritoccati per gli immobili ristrutturati con l’intervento di fondi pubblici. Si tratterebbe di una precisazione di una norma già presente nella scorsa Legge di Bilancio, secondo la quale chi effettua lavori di ristrutturazione edilizia è tenuto ad aggiornare il catasto le rendite delle unità immobiliari coinvolte.

Nello specifico, chi ha usato il bonus 110% per interventi su unità immobiliari, dovrà rivedere la rendita catastale, la base su cui si calcolano le tassazioni, dall’IMU alle imposte sulla compravendita. In altre parole, chi ha fruito di bonus edilizi avrà rendite catastali ritoccate verso l’alto e inevitabilmente un incremento dell’Imposta municipale propria (IMU) dovuta.

Sui beneficiari del bonus 110% ci saranno delle verifiche a tappeto per confermare il rispetto della norma. Ma non si esclude che anche i beneficiari di altri bonus edilizi ordinari siano coinvolti nei controlli fiscali. Da questa manovra potrebbe arrivare un gettito fiscale non indifferente per le casse dello Stato, ma che per i contribuenti beneficiari di bonus edilizi significa innanzitutto IMU più alta da pagare al Comune.

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