Il nuovo aiuto mensile da 150 euro è una mossa forte del Governo: vediamo ammessi ed esclusi

Mossa forte del Governo con l’introduzione di un nuovo aiuto mensile da 150 euro: tutto su chi è destinato a riceverlo.

Il Governo italiano si trova ancora oggi a dover ragionare su delle misure economiche che permettano ai cittadini di fronteggiare un costo della vita che si fa sempre più complicato. Per tale ragione l’attuale esecutivo ha eseguito una mossa forte andando ad introdurre un nuovo aiuto mensile.

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Il Governo ha stabilito un nuovo aiuto mensile da 150 euro – Abruzzo.cityrumors.it

Al momento la situazione economica generale non è delle più semplice, con lavoratori e lavoratrici in netta difficoltà davanti a tutte le spese da sostenere. Gli stipendi infatti si mantengono ancora su una soglia bassa rispetto ai vari aumenti che si sono segnalati in questi ultimi anni.

Ragion per cui poter fare affidamento su una o più misure economiche non può che essere positivo. In questo caso si parla di un aiuto mensile da 150 euro, che rappresenta una seria opportunità per moltissimi cittadini italiani. Questa misura non è destinata a tutti ma l’accesso sarà consentito solo in presenza di determinate condizioni.

Nuovo aiuto mensile da 150 euro del governo: aumento per questa categoria

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato durante il Festival dell’Economia di Trento altri aumenti degli stipendi dei docenti. In quella occasione il Ministro ha stimato che tra gli insegnanti beneficeranno di un aumento totale di quasi 300 euro mensili.

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Il Ministro Valditara annuncia ulteriori aumenti per gli stipendi dei docenti – Abruzzo.cityrumors.it

Valditara ha anche sottolineato l’importanza di riconoscere socialmente il ruolo degli insegnanti, andando a garantire una retribuzione certamente più equa. Inoltre, ci sarà anche l’introduzione di nuove figure come il docente di recupero, il docente tutor e il docente orientatore, che offriranno nuove opportunità per incrementare le retribuzioni degli insegnanti.

L’aumento previsto è l’effetto del decreto anticipi (D.L n. 145/2023) che ha portato ad un incremento congiunturale del 16,6% degli stipendi nel pubblico impiego nel dicembre 2023. L’incremento ha reso possibile un beneficio di circa 160 euro al mese a regime, ovvero non bisogna prendere in considerazione solo un mese ma la suddivisione delle cifre percepite.

La cifra emersa era già stata prospettata dal Ministro, anche in relazione al nuovo Contratto, ancora da siglare, che potrebbe portare ad un aumento complessivo di 300 euro in media nel prossimo biennio. Con questi aumenti, secondo le informazioni Invalsi, l’Italia supera in termini di retribuzione degli insegnanti adeguata al costo della vita nazioni come Portogallo, Finlandia, Svezia e Francia.

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