Essere in possesso della ricevuta fiscale dopo un pagamento in contanti per l’acquisto della caldaia dà diritto al Bonus mobili?
Mobili ed elettrodomestici sono ammessi al Bonus mobili a patto che si rispettino determinate condizioni previste dalla normativa. Non tutti i cittadini ne sono a conoscenza e rischiano di perdere molti soldi, 2.500 euro per l’esattezza.
I Bonus casa rappresentano un aiuto nel recuperare parte di una spesa volta alla ristrutturazione o al rinnovo dell’abitazione. Dal momento in cui la cessione del credito e lo sconto in fattura sono state cancellate ed è rimasta solo la detrazione non si traducono in convenienza immediata per i cittadini che dovranno comunque anticipare l’importo. Poi il rimborso si potrà richiedere in dichiarazione dei redditi e solitamente verrà dilazionato in dieci anni.
La pazienza non è il solo requisito richiesto al contribuente. Dovrà essere anche molto attento alle regole che disciplinano il Bonus richiesto. Basta un piccolo errore per non riuscire nemmeno a recuperare parte della spesa. Prendiamo il caso del Bonus Mobili, prevede una detrazione del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici ma approfittare dell’agevolazione non è così semplice. Ci sono importanti condizioni da conoscere.
Bonus mobili, il pagamento in contanti è concesso?
La domanda è lecita perché spesso si hanno dubbi su come effettuare un pagamento per ottenere un’agevolazione. L’Agenzia delle Entrate con riferimento al Bonus mobili e ai Bonus casa in generale è stata chiara molte volte. I contanti non sono ammessi così come gli assegni bancari. I mezzi di pagamento che danno diritto alle detrazioni sono i bonifici bancari o postali, le carte di credito e le carte di debito. Significa che pur avendo la ricevuta fiscale se il pagamento è stato effettuato in contanti non si potrà accedere al Bonus mobili.
Non solo, a volte nemmeno la fattura potrebbe bastare anche se si sono utilizzati i corretti metodi di pagamento. Per ottenere la detrazione, infatti, la ricevuta deve riportare la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
Meglio ancora se presente il codice fiscale dell’acquirente per togliere ogni dubbio su chi ha pagato e quali beni sono stati comprati dato che anche qui c’è una limitazione, soprattutto con riferimento agli elettrodomestici. La detrazione spetta solo su grandi elettrodomestici di una determinata classe energetica. Infine, ricordiamo un’ultima condizione fondamentale per ottenere il Bonus Mobili. ll richiedente dovrà aver realizzato un intervento di recupero del patrimonio edilizio (Bonus ristrutturazione).