Ero disperato per tutte le cartelle esattoriali che ricevevo: ora ho scoperto come spalmare i debiti in 120 rate

In alcuni casi, come previsto dalla riforma della riscossione, è possibile richiedere la rateizzazione di una cartella esattoriale sino a 120 rate.

Secondo gli ultimi dati, l’Agenzia delle Entrate emette un numero di cartelle esattoriali pari a circa 20 milioni. Si tratta di provvedimenti che vengono inviati al contribuente con lo scopo di recuperare dei crediti vantati dagli enti impositori.

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Ero disperato per tutte le cartelle esattoriali che ricevevo: ora ho scoperto come spalmare i debiti in 120 rate (Abruzzo.cityrumors.it)

Per cercare di aiutare i cittadini e recuperare queste somme di denaro, di frequente, il Governo hanno introdotto delle rottamazioni delle cartelle esattoriali che permettono di regolarizzare la posizione con il Fisco pagando tali somme a rate senza sanzioni e interessi. Proprio di recente, è stata riaperta la riammissione alla rottamazione quater per i decaduti e, nel frattempo, la Lega ha proposto un disegno di legge per introdurre una nuova sanatoria.

Cartelle esattoriali, come richiedere la rateizzazione in 10 anni

In attesa della decisione del Senato sulla rottamazione quinquies, proposta dalla Lega attraverso un disegno di legge dopo la bocciatura agli emendamenti avanzati prima alla Legge di Bilancio e poi al decreto Milleproroghe, molti cittadini possono chiedere, entro il 30 aprile, la riammissione alla rottamazione quater. La possibilità è concessa solo a chi aveva già aderito alla misura e non ha rispettato i pagamenti previsti entro il 31 dicembre 2024.

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Cartelle esattoriali, come richiedere la rateizzazione in 10 anni (Abruzzo.cityrumors.it)

La rottamazione quinquies prevede un piano di rimborso sino a 120 rate mensili (10 anni), a differenza delle 18 stabilite per la misura precedente. È necessario sapere che questa possibilità è garantita anche attualmente, in virtù di quanto stabilito dalla riforma della riscossione, ma solo in specifici casi. Nel dettaglio, un contribuente può richiedere sempre la rateizzazione ordinaria delle cartelle sino ad un massimo di 84 rate (7 anni) e per debiti non superiori a 120mila euro, senza dover presentare alcuna giustificazione sulla propria situazione reddituale.

Non solo, come stabilito dalla riforma, si può richiedere anche un piano di rimborso in 120 rate mensili, ma in tal caso il richiedente deve dimostrare, attraverso relativa documentazione, una temporanea difficoltà economica.

Per la valutazione, come spiega l’Agenzia delle Entrate sul proprio sito, è richiesta una specifica documentazione, ad esempio l’Isee in corso di validità per le persone fisiche o l’Indice di Liquidità e l’Indice Alfa per le persone giuridiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati.

La richiesta deve essere presentata online attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate seguendo la procedura indicata e inoltrando la documentazione richiesta che comprovi la situazione di temporanea difficoltà economica. In caso di esito positivo, l’utente riceverà il piano di rimborso ed i relativi bollettini di pagamento.

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