Eredità, per legge ti spetta questo dal tuo ex marito: sempre meglio saperlo

In seguito alla scomparsa dell’ex coniuge, lo Stato interviene a favore cittadino: ecco cosa include potenzialmente l’eredità.

Abbandoniamo il concetto di eredità come suddivisione dei beni mobili ed immobili del defunto sulla base del suo testamento. In questa sede faremo riferimento alla pensione di reversibilità, ovverosia il legittimo sostegno economico erogato mensilmente dall’Inps – con vincolo al reddito Irpef – destinato ai famigliari e all’eventuale coniuge del defunto. I beneficiari hanno diritto alla pensione di reversibilità sia che siano pensionati, lavoratori autonomi o dipendenti, ma anche disoccupati.

Ricevere l'eredità dall'ex marito
Eredità dall’ex marito: tutto quello che c’è da sapere – abruzzo.cityrumors.it

I famigliari diretti ed i cosiddetti congiunti – termine ampiamente utilizzato durante la pandemia – hanno diritto di accedere all’eredità del defunto, qualora quest’ultimo non abbia lasciato indicazioni che lo impediscano. Il discorso si complica nel caso in cui quest’ultimo abbia un’ex coniuge o più ex coniugi. Lo Stato interviene per fornire supporto sia alla compagna attuale, sia alla precedente. Esistono però una serie di condizioni imprescindibili in merito all’assegnazione della pensione di reversibilità.

Eredità in seguito alla scomparsa dell’ex coniuge: tutto quello che bisogna sapere

Non affronteremo il tema relativo al coniuge, bensì all’ex coniuge. Si tratta di una questione molto delicata, in quanto in seguito alla separazione è possibile che le parti in causa abbiano intrecciato legittimamente relazioni con soggetti terzi. La legge è però molto chiara. Prima di tutto, secondo l’art. 9 della Legge sui divorzi, il cittadino reduce dalla scomparsa dell’ex coniuge ha diritto alla pensione di reversibilità esclusivamente laddove percepisca un assegno divorzile e/o se non si sia sposato nuovamente.

Scomparsa dell'ex coniuge ed eredità
Eredità: come comportarsi dopo la scomparsa dell’ex coniuge – abruzzo.cityrumors.it

Esempio: due ex coniugi, i quali hanno perso i contatti e non hanno stabilito alcun assegno di mantenimento conseguente alla separazione, non percepiranno la pensione di reversibilità in seguito alla scomparsa. Nel caso in cui il defunto sia passato a nuove nozze, il percorso per accedere alla pensione di reversibilità si complica.

Laddove il cittadino scomparso abbia continuato ad inviare un assegno divorzile all’ex coniuge, quest’ultima ha diritto alla pensione di reversibilità tanto quanto la sposa attuale.

La Corte Costituzionale e la Giurisprudenza di legittimità hanno stabilito che entrambe debbano dividere l’importo, sulla base di alcuni criteri: durata del rapporto, eventuali difficoltà economiche, periodo di convivenza precedenze alle nozze eccetera.

Infine è utile sapere che la pensione di reversibilità non riguarda esclusivamente l’assegno erogato mensilmente dall’Inps, bensì anche gli eventuali beni mobili e immobili che il defunto ha incluso nel suo patrimonio e conseguentemente nella sua eredità.

Gestione cookie