Il noto sito di e-commerce eBay ha deciso di non accettare più un determinato metodo di pagamento per le transazioni: di quale si tratta ed i motivi della scelta.
Un mercato sempre più in espansione quello delle transazioni online per la vendita e gli acquisti di beni o servizi. L’e-commerce è divenuto ormai un vero e proprio fenomeno con vendite che, secondo le stime, superano, solo in Europa, i 628 miliardi di euro.
Tra le piattaforme storiche e più utilizzate dagli utenti troviamo eBay, colosso che permette la possibilità di vendere e acquistare prodotti di vario genere sia nuovi sia usati. Proprio il sito, fondato nel lontano 1995, ha effettuato un importante cambiamento: è stato rimosso un metodo di pagamento smettendo di accettare una carta. Una scelta che ha suscitato polemiche.
eBay, addio al metodo di pagamento con American Express: la decisione
Dal 2001 molti italiani si affidano ad eBay per effettuare i propri acquisti. Il noto sito di e-commerce, fondato nel 1995 e arrivato online tre anni più tardi, è divenuto un colosso del mercato online con fatturati record, basti pensare che nel 2023 il fatturato ha toccato i 10,62 miliardi di dollari.
Sono numerose gli aggiornamenti e le novità che, in questi anni, il colosso statunitense con sede a San Jose (California) ha introdotto in modo da garantire un’esperienza migliore ai propri utenti. L’ultima scelta di eBay, però, ha fatto discutere. Quasi tre mesi fa, difatti, il sito ha reso noto di aver deciso di rimuovere uno dei metodi di pagamento tra quelli presenti: non verranno più accettate le carte di credito American Express. Decisione che è entrata in vigore da qualche giorno, il 17 agosto scorso. Ad esprimere perplessità e delusione per quanto accaduto non solo la stessa American Express, ma anche gli utenti ed i rivenditori.
Nessuna modifica, invece, per tutti gli altri metodi di pagamento, come Visa, Mastercard, Discover, PayPal etc, che continueranno ad essere accettati.
Come ha voluto precisare lo stesso eBay, che come le altre piattaforme di vendita si è adeguato ad una recente normativa europea, alla base del divorzio dalla società statunitense che opera nei servizi finanziari ci sarebbero le commissioni.
Per il colosso dell’e-commerce, il pagamento di quest’ultime sarebbe divenuto sempre più difficile e oneroso, anche per via della mancanza di concorrenza nel settore. Una situazione, che eBay, ha definito inaccettabile chiedendo normative più solide per quanto riguarda la concorrenza nel settore delle carte di credito, così da ridurre i costi delle transazioni.