Contro ogni previsione, è stato confermato il nuovo Superbonus. Tuttavia ci saranno importanti novità: cambiano i requisiti per averlo.
Ben pochi speravano in una riconferma. Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, proprio pochi giorni fa, aveva chiaramente affermato che è necessario “razionalizzare la spesa”. Tutti, dunque, ci aspettavamo tagli su tagli a partire proprio dai bonus edilizi che, negli ulti anni, hanno rappresentato una spesa enorme per le casse dello Stato.
Senza contare che fu proprio il Ministro Giorgetti, con un decreto lampo, ad abolire nel dicembre 2022 il Superbonus 110, quantomeno sotto forma di cessione del credito o di sconto in fattura. Ci saremmo aspettati che bonus edilizi e Superbonus avrebbero subito una bella sforbiciata.
E, invece, avevamo sbagliato i calcoli perché il Governo di Giorgia Meloni ha dato nuovamente l’ok al Superbonus. Naturalmente sarà diverso rispetto agli anni passati ma, in ogni caso, diverse famiglie potranno ancora fruirne anche se i requisiti per ottenerlo sono diventati più stringenti.
Superbonus: ecco i nuovi requisiti per ottenerlo
Non è stato cancellato con un colpo di spugna ma è stato fortemente ridimensionato il Superbonus. Sono lontani i tempi del Superbonus 110% sotto forma di cessione del credito a prescindere dall’Isee. Ora bisogna aiutare chi davvero ha bisogno ma anche tutelare le casse dello Stato.
Dopo il bonus figli, torna un altro bonus molto gradito alle famiglie: il Superbonus. Il Governo ha dato il via libera al Superbonus 70%. Quest’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno in corso per gli interventi di efficienza energetica, quelli condotti nell’ambito del Sismabonus, quelli per l’aggiunta di elementi fotovoltaici e di colonnine di ricarica di veicoli elettrici agevolati tramite Superbonus.
Il bonus spetta solo alle famiglie che, nel 2023, hanno dichiarato un reddito non superiore a 15.000 euro. E, inoltre, si può ottenere il beneficio solo per lavori che, entro lo scorso 31 dicembre 2023, hanno raggiunto uno stato di avanzamento non inferiore al 60%.
Il Superbonus potrà coprire le spese entro un tetto massimo di 96.000 euro e tutti i bonifici devono risultare effettuati tra lo scorso 1°gennaio e il prossimo 31 ottobre. I pagamenti, infatti, possono essere effettuati solo tramite metodi tracciabili: no a contanti e no ad assegni.
Per il Superbonus il Governo ha stanziato 16 milioni e 441mila euro. Se basteranno per tutti allora il Fisco determinerà l’ammontare del contributo al 100% di quanto richiesto. In caso contrario ciascun richiedente riceverà solo una parte di quanto speso e l’ammontare del “rimborso” dipenderà dalla proporzione tra risorse disponibili e numero di richieste ricevute.
Qualora le risorse non bastassero per tutti, si procederà in ordine cronologico in base a chi ha effettuato il primo bonifico per sostenere le spese dei lavori. Per fare richiesta del bonus bisogna accedere direttamente al portale dell’Agenzia delle Entrate entro il prossimo 31 ottobre. Ogni richiedente può effettuare solo una richiesta riferita ad un solo immobile.