Forse non lo sai ma puoi ottenere ogni mese due assegni da parte dell’Inps. Vediamo subito di cosa si tratta e come averli.
Puoi ricevere due assegni mensili da parte dell’Inps anche se non lavori. Incredibile ma vero: puoi beneficiare di due assegni ogni mese per andare avanti con più serenità anche se, al momento, non stai lavorando e anche se hai versato, in passato, pochissimi contributi.
Spesso perdiamo delle agevolazioni in quanto non ne siamo nemmeno a conoscenza. La conseguenza è che finiamo con il rinunciare ad un mare di soldi a cui avremmo diritto. E’ proprio il caso dei due assegni in questione di cui ti parleremo nel paragrafo che segue.
Si tratta di due aiuti che puoi avere anche subito: devi solo fare richiesta all’istituto di previdenza sociale e, se hai tutti i requisiti in regola, non potranno rifiutare di erogarteli. Uno di questi due assegni mensili dell’Inps può essere fruito anche per tutta la vita.
In pochi lo sanno ma, in determinate situazioni, puoi avere diritto a due assegni da parte dell’Inps e l’istituto di previdenza sociale dovrà erogarteli ogni mese. Si tratta di due assegni il cui importo può variare ma che, sicuramente, per molti possono rappresentare un enorme aiuto per andare avanti.
Di cosa si tratta? I due assegni in questione sono l’Assegno ordinario di invalidità e la Naspi. L’Assegno ordinario di invalidità spetta se sussistono le seguenti condizioni:
Bisogna precisare un punto importante che non tutti sanno: l’Assegno ordinario di invalidità non è affatto incompatibile con il lavoro. Pertanto il soggetto che lo riceve può benissimo continuare a lavorare.
La Naspi, invece, è l’indennità di disoccupazione che spetta agli ex lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro non per propria volontà Per ottenerla è necessario fare espressa richiesta all’Inps e l’importo varierà a seconda dello stipendio percepito durante il periodo di lavoro.
Naspi e Assegno ordinario di invalidità non sono compatibili tra loro: in pratica – secondo quanto stabilito dall’ex Ministro del Lavoro Elsa Fornero – il diritto alla Naspi decade quando subentra il diritto all’Assegno ordinario di invalidità. Tuttavia il beneficiario può scegliere quale delle due prestazioni ricevere.
Pertanto laddove la Naspi avesse un importo maggiore rispetto all’Assegno ordinario di invalidità, si può rifiutare quest’ultimo e continuare a beneficiare dell’indennità di disoccupazione. Quando finirà il periodo di fruizione della Naspi – può durare al massimo due anni – allora il soggetto invalido tornerà a ricevere il suo Assegno ordinario di invalidità.