Per custodire il proprio denaro in tanti ricorrono ai buoni fruttiferi postali. Tuttavia molti di loro non danno più diritto al rimborso. Ecco quali sono.
Uno dei modi più efficaci e semplici per custodire il proprio denaro è investirlo in buoni fruttiferi postali. Questi sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato italiano, non hanno costi di sottoscrizione e rimborso, tranne che una tassazione agevolata del 12,50%, e sono esenti da imposta di successione.
Possono essere cartacei o dematerializzati: entrambi si possono sottoscrivere presso gli uffici postali e i secondi anche online. In pratica, chi li sottoscrive, può richiedere in qualsiasi momento il rimborso del capitale investito, purché entro il termine di prescrizione. Oltre quella data, dunque, non danno più diritto al rimborso.
Quali sono i buoni fruttiferi postali che non danno più diritto al rimborso
I buoni fruttiferi postali cartacei danno diritto al rimborso solo entro il termine di prescrizione. Questi si prescrivono trascorsi dieci anni dalla relativa data di scadenza.
Per questo Poste Italiane invita sempre i propri clienti a conoscere la data di scadenza dei buoni fruttiferi postali e il termine di prescrizione decennale perché, oltre questa data, i buoni fruttiferi postali cartacei non danno più diritto al rimborso del capitale investito e degli interessi maturati.
In tal caso, la somma si prescrive a favore del Fondo istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze per risarcire i risparmiatori che hanno subito frodi creditizie e che hanno sofferto un danno ingiusto non altrimenti liquidato. I buoni fruttiferi postali dematerializzati non vanno in prescrizione ma, alla scadenza, il loro importo viene accreditato automaticamente sul conto di regolamento dell’intestatario.
Chi vuole, può far dematerializzare i propri buoni postali cartacei in base alle modalità previste e indicate dal personale dell’ufficio postale, purché il buono da dematerializzare e il libretto postale o conto corrente BancoPosta adibito a conto di regolamento abbiano la stessa intestazione. Inoltre si può fare solo fino a 2 mesi prima della scadenza naturale del buono.
I buoni fruttiferi postali cartacei che scadranno nel 2024, sono:
- BFP 18 mesi Serie D31-D32-D33-D34-D35-D36D37-D38-D39-D40-D41-D42: emesse da luglio 2012 a giugno 2013
- BFP 18 mesi Plus Serie Z12-Z13-Z14-Z15-Z16-Z17Z18-Z19-Z20-Z21-Z22-Z23: emesse da luglio 2012 a giugno 2013
- BFP 2 anni Serie E01-E02-E03-E04-E05-E06-E07: emesse da giugno 2012 a dicembre 2012
- BFP a termine Serie AG: emessa da luglio 1997 a dicembre 1997
- BFP dedicati ai minori per risparmiatori nati dal 1° gennaio 1996 al 31 dicembre 2006
- BFP Ordinari Serie O: emessa da gennaio 1984 a giugno 1984 (rimborsabili fino al 31/12/24) Serie P: emessa da luglio 1984 a dicembre 1984 (rimborsabili fino al 31/12/24)
- BFP 170 CDP Fedeltà Serie TF204A191107: emessa da 02/01/2020 – 16/01/2020
- BFP 170 CDP Premium Serie TF304A191118: emessa da 02/01/2020 al 13/01/2020
- BFP 3X2 Serie TF106A180122: emessi dal 22/01/2018 al 13/09/2018 Serie TF106A180914: emessi da 14/09/2018 al 31/12/2018
- BFP 3X4 Serie T04: emessa dal 01/01/2012 al 31/01/2012 Serie T05: emessa dal 01/02/2012 al 29/02/2012 Serie T06: emessa dal 01/03/2012 al 31/03/2012 Serie T07: emessa dal 01/04/2012 al 30/04/2012 Serie T08: emessa dal 01/05/2012 al 31/05/2012 Serie T09: emessa dal 01/06/2012 al 30/06/2012 Serie T10: emessa dal 01/07/2012 al 31/07/2012 Serie T11: emessa dal 01/08/2012 al 31/08/2012 Serie T12: emessa dal 01/09/2012 al 30/09/2012 Serie T13: emessa dal 01/10/2012 al 31/10/2012 Serie T14: emessa dal 01/11/2012 al 30/11/2012 Serie T15: emessa dal 01/12/2012 al 31/12/2012
- BFP Dedicati ai minori nati dal 1° gennaio 2006 al 31 dicembre 2006
- BFP Ordinari Serie Q: emessa da gennaio 1994 a dicembre 1994 Serie A9 – B1 – B2 – B3: emesse da gennaio 2004 al 31 dicembre 2004
Dal 2024, trascorsi 10 anni, tali buoni postali andranno in prescrizione e non daranno più diritto al rimborso del capitale investito e degli interessi maturali. Quindi se hai sottoscritto dei buoni controlla bene quali sono a scedenza. E’ davvero importante per non perdere i soldi.