Durante il prossimo mese, molti lavoratori e pensionati percepiranno alcuni sostegni al reddito: quali sono e chi li riceverà.
Dicembre è ormai alle porte. Tra poche settimane, inizierà uno dei periodi più attesi dell’anno, non solo per l’arrivo delle festività natalizie, occasione per molti di prendere una pausa dal lavoro e trascorrere giorni insieme ai propri cari, ma anche per via dei bonus economici previsti.
Molti lavoratori e pensionati, difatti, avranno la possibilità di ricevere importi superiori rispetto a quelli percepiti nei mesi precedenti. Ovviamente non tutti potranno ricevere tali bonus, ma sarà necessario rispettare specifici requisiti. Vediamo nel dettaglio quali sono questi sostegni al reddito che milioni di italiani riceveranno nel corso dell’ultimo mese dell’anno.
Come abbiamo appena anticipato, a dicembre molti tra lavoratori e pensionati riceveranno sostegni al reddito percependo cifre superiori rispetto a quelle dei mesi precedenti. Fra questi, spicca sicuramente la tredicesima. Si tratta della cosiddetta “gratifica natalizia”, ossia una mensilità aggiuntiva alla retribuzione riservata ai lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato, e ai titolari di pensione.
Sono esclusi, invece, i lavoratori autonomi, liberi professionisti, stagisti e collaboratori a progetto, ma anche alcuni pensionati che hanno usufruito di meccanismi per la pensione anticipata, come l’Ape Sociale. Quest’ultima, difatti, non rappresenta una vera e propria pensione, ma un’indennità di accompagnamento verso quella di vecchiaia.
Prevista a dicembre anche l’erogazione della quattordicesima per chi non l’ha percepita a luglio, quando solitamente viene pagata. La quattordicesima è destinata ai lavoratori e ai pensionati appartenenti a categorie specifiche, come quelli con redditi più bassi o lavoratori assunti con contratto a tempo determinato.
Circa 200mila pensionati, come comunicato dall’Inps, a dicembre riceveranno anche il bonus pensione aggiuntivo, un contributo da circa 155 euro che andrà ad implementare la mensilità di soggetti con redditi molto bassi sotto una determinata soglia Isee (7.781,93 euro) e un reddito complessivo imponibile Irpef che non deve superare una volta e mezza il trattamento minimo, pari a 11.672,90 euro annui per il 2024.
Infine, per i lavoratori dipendenti che hanno presentato domanda al proprio datore di lavoro è prevista, insieme alla tredicesima, il Bonus Natale di cui molto si è parlato in queste ultime settimane, considerato che il Governo ha deciso di ampliare la platea dei beneficiari. L’indennità sino a 100 euro una tantum è riservata ad alcuni lavoratori che rispettano determinati requisiti (reddito non oltre i 28 mila euro, almeno un figlio a carico e capienza fiscale).