Come mettersi in regola con il Fisco senza pagare multe esagerate: il metodo poco conosciuto

Se devi pagare degli arretrati, non preoccuparti. Ecco come mettersi in regola con il Fisco senza dover pagare multe esagerate.

Mentre siamo sempre più vicini all’inizio della primavera, per molti lavoratori e professionisti si avvicina il momento del pagamento delle tasse. Purtroppo non tutti sono in regola con il Fisco e ci sono casi in cui è necessario dover pagare qualcosa in più per mettersi in regola.

Come mettersi in regola con il Fisco
Lo Stato ti concede la possibilità di ridurre le sanzioni – Abruzzo.cityrumors.it

Tuttavia, se avete dei pagamenti in sospeso con l’Agenzia delle Entrate potete risolvere senza dover pagare delle multe esagerate. Ecco un metodo semplice che vi aiuterà di certo.

Così ti metti in regola con il Fisco

Grazie al ravvedimento operoso è possibile mettersi in regola con il Fisco e sanare quelli che sono i debiti pendenti con l’Agenzia delle Entrate. In questo modo i contribuenti potranno regolarizzare la propria posizione fiscale, risolvendo situazioni legate ad omissioni, ritardi ed errori.

Questa formula permette una riduzione delle sanzioni e altri vantaggi per coloro che decidono di regolarizzare la propria situazione fiscale in tempo. Ma non tutti sanno come funziona e quali sono i passaggi da seguire per poter effettuare correttamente la procedura.

Come mettersi in regola con il Fisco
Ecco come funziona il ravvedimento operoso – Abruzzo.cityrumors.it

Grazie alla procedura del ravvedimento operoso, come abbiamo detto, è possibile rettificare la propria situazione tributaria. Questo avviene mediante dichiarazione di ulteriori redditi non precedentemente segnalati, adempimento di altre obbligazioni o di pagamento delle imposte mancato. Per poter incentivare questa pratica, lo Stato mette a disposizione di questi contribuenti una riduzione delle sanzioni che la legge prevede.

Possono usufruire del ravvedimento operoso tutti quei contribuenti che intendono risolvere il problema legato al mancato versamento delle tasse. Per poter calcolare l’ammontare delle riduzioni di cui può beneficiare il contribuente serve riferirsi al tempo che passa tra la violazione dell’obbligo fiscale e il ravvedimento operoso. In questi casi, la riduzione della sanzione prevista può andare da 1/15 del minimo per ogni giorno di ritardo, poi ridotta di 1/10, fino a 1/5 del minimo.

È importante sapere che una delle procedure di ravvedimento operoso più lunga nel tempo è quella ultra-biennale. In questo caso il contribuente potrà regolarizzare la sua posizione anche oltre due anni dall’omissione dei pagamenti. Ovviamente, come abbiamo visto, in questo caso la riduzione delle sanzioni applicabili sarà meno corposa e, dunque, il contribuente dovrà pagare di più. Ragion per cui è sempre consigliabile optare per la possibilità del ravvedimento operoso il prima possibile ed evitare che si accumulino pagamenti importanti.

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