Nuove conferme sul bonus da 100 euro che dovrebbe essere erogato a milioni di famiglie durante il mese di dicembre: a chi spetta.
Arrivano conferme su quello che è stato ormai ribattezzato come “Bonus Babbo Natale”. Nella giornata di ieri, sul punto è intervenuto nuovamente il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, il quale ha ribadito che il Governo sta valutando l’ipotesi di anticipare a dicembre il “Bonus Befana”.
Il contributo da 100 euro, destinato ai lavoratori dipendenti a basso reddito con figli a carico, era inizialmente stato previsto per l’inizio del 2025, ma, se l’ipotesi di anticiparlo verrà ufficializzata, andrà ad implementare le tredicesime di settembre dei lavoratori che rispettano i requisiti stabiliti.
Il viceministro dell’Economia Maurizio Leo è tornato a parlare del Bonus Befana da 100 euro, di cui si discute ormai da settimane, considerata l’ipotesi di anticiparlo alla fine del 2024.
Il contributo, inserito nel decreto legislativo di attuazione della legge delega sulla riforma fiscale, approvato lo scorso aprile, era previsto per gennaio 2025 e destinato alle famiglie che rispettavano i seguenti requisiti: un reddito complessivo non oltre i 28mila euro; coniuge non separato e almeno un figlio, entrambi a carico, o almeno un figlio a carico in presenza di un solo genitore ed, infine, un’imposta lorda determinata sui redditi da lavoro dipendente non superiore all’importo delle detrazioni spettanti.
Il decreto legislativo di aprile è ancora al vaglio del Ministero dell’Economia, ma attraverso un emendamento nel Decreto Legge Omnibus, la cui conversione in legge è prevista nelle prossime settimane (8 ottobre), il bonus potrebbe essere anticipato.
La conferma, come già detto, è arrivata dal viceministro Leo, il quale, durante il convegno Telefisco, organizzato dal Sole 24 ore e tenutosi giovedì 19 settembre, ha spiegato che il Governo sta lavorando per cercare di anticipare il contributo a dicembre aggiungendo i motivi della decisione e come verrà erogato. Nel dettaglio, l’indennità da 100 euro esentasse sarà rivolta alle famiglie con un reddito compreso tra 8.500 e 28mila euro annui e sarà riservata a chi ha un figlio e un coniuge a carico o, in alternativa, all’unico genitore con un figlio a carico, requisito già presente nel decreto approvato ad aprile.
L’agevolazione, dunque, dovrebbe essere destinata ad una platea, come riporta Il Sole 24 Ore, di circa un milione di beneficiari che rientrano nella fascia di reddito prevista. Per il bonus, dunque, saranno stanziati 100 milioni di euro.