Come fare per vedere in anteprima il testamento per l’eredità?

Si può visionare in anteprima un testamento? A chi bisogna rivolgersi e che procedura c’è da seguire? Tutto quello che c’è da sapere.

Quando parliamo di testamenti entriamo in una parte molto complessa del nostro sistema giuridico; fatto di numerose leggi volte a tutelare tanto la persona che lascia un’eredità quando i suoi erediti, quelli legittimi e quelli definiti in caso dal de cuius. A proposito di tutto questa tema, una delle domande più frequenti che ci si pone è se è possibile visionare il testamento in anteprima e in caso quale sia la procedura da seguire.

lascito testamentario
Se e come si può vedere in anticipo un testamento -Abruzzo.cityrumors.it

Il lascito testamentario ha fatto e fa da sfondo alla trama di tantissimi film gialli; un’eredità non ricevuta così come la convinzione di averne diritto e la scoperta di non farne parte, magari prima ancora che la persona che lo ha redatto sia spirata, con le conseguenze che solo un film giallo può far vivere. Ma al di là delle trame più o meno inverosimili di un film c’è un’idea di fondo che almeno una volta è passata nella mente di chiunque: come si fa a leggere in anteprima un testamento?

Chiariamo subito che a livello legale questa cosa non è possibile. Non c’è un modo previsto dalla legge, una procedura legale cioè, che permette di visionare in anticipo il contenuto di un testamento. Quello che si può però fare è sapere se un testamento esiste; in questo caso c’è un preciso protocollo da seguire, ma è bene ricordare che in ogni caso non sarà possibile vedere cosa c’è scritto nel testamento e se, di fatto, si rientra tra gli eredi.

Come sapere se esiste un testamento, la procedura da seguire

Quello che bisogna fare in casi è accedere al Registro generale dei testamenti, si tratta di una grande banca dati, un registro appunto, istituito presso l’Ufficio centrale degli archivi notarili del Ministero della Giustizia e che mette insieme tutte le informazioni riguardanti i lasciti/testamenti lasciati da una persona.

registro dei testamenti
Come effettuare l’accesso al Registro generale dei testamenti -Abruzzo.cityrumors.it

Il Registro consente di conoscere se una persona deceduta ha fatto testamento, in Italia come all’estero. Nei fatti si richiede al competente organo dello Stato italiano o estero il rilascio di un certificato che attesti la presenza degli atti di ultima volontà della persona deceduta e che sono iscritti in quell’organismo.

Attenzione però, nel caso in cui parliamo di una richiesta ad uno stato estero questo deve aver firmato la convenzione di Basilea. Oltre all’Italia i Paesi aderenti sono: Francia, Cipro, Turchia, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Lussemburgo, Spagna, Estonia, Lituania e Ucraina.

Una volta effettuata la richiesta si viene a conoscenza della presenza o meno di un testamento ma anche dell’archivio notarile distrettuale in cui gli atti sono depositati.

La procedura da seguire

Una volto compilato il modulo di richiesta (che si può scaricare dal sito del Ministero della giustizia, ndr) alla trasmissione per posta semplice o certificata. Gli indirizzi italiani sono: registrogeneraletestamenti.ucan@giustizia.it e  registrogeneraletestamenti.ucan@giustiziacert.it a cui è necessario allegare documento di identità.

Per ogni certificato rilasciato è dovuto il pagamento di una tassa pari a 37,16 euro, per l’Italia, per l’estero la tassa sale a 50 euro. Il certificato può essere ritirato in forma elettronica e viene quindi inviato all’indirizzo indicato sul modulo oppure può essere ritirato in formato cartaceo presso la sede del Registro o ancora inviato per posta tradizionale con il pagamento in extra del servizio postale.

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