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Economia e Finanza

Coin, la crisi del gruppo continua: ecco tutte le date delle prossime chiusure, città per città

Prosegue la crisi del gruppo Coin, con le date delle prossime chiusure ormai ufficializzate. Sono state indicate anche le città: tutte le novità. 

Come è noto a molte persone, nei mesi scorsi le organizzazioni sindacali hanno avanzato la necessità di avere aggiornamenti costanti e informazioni dettagliate in merito alla delicata situazione di crisi economica che sta affrontando il gruppo Coin. Parliamo di una delle catene di grande magazzino più famose, storiche e frequentate dalla popolazione italiana.

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Un altro pezzo di storia dell’imprenditoria italiana rischia di rompersi a causa di vendite in calo e insostenibilità finanziaria per continuare l’attività di negozi e mantenere attivi i posti di lavoro. È un caso che non è isolato, visto che si aggiungere purtroppo alla lunga lista delle aziende in crisi. Una situazione partita prima della pandemia, ma aggravata con il Covid-19. Un argomento trattato anche dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con un incontro svolto all’inizio di febbraio.

Crisi Coin, chiude negozi in Italia: cosa succede

I numeri sul bilancio di Coin sono tutt’altro che positivi. Nel 2023 il Gruppo, come si legge su Money.it, ha registrato un utile di 15 milioni con una plusvalenza di circa 28 milioni sulla vendita di immobilizzazioni. L’attività dell’azienda risulta in perdita. In totale, l’indebitamento del famoso marchio italiano vale circa 234,8 milioni di euro.

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Nel corso della riunione svolta dal MIMIT, si è parlato dall’aumento di capitale di 21 milioni di euro. Le nuove risorse rappresentano un segnale importante di fiducia nel rilancio di Coin, ma rimangono condizionate dal risanamento ancora in corso dell’azienda. Questo implica la necessità di determinare gli accordi con fornitori e creditori, con l’obiettivo di dare maggiore stabilità al Gruppo.

Coin attualmente conta più di 1300 lavoratori e lavoratrici, ma ha già confermato la chiusura di numerosi punti vendita in Italia, mentre altri sono sotto osservazione (Roma Termini, Firenze La Loggia e Bologna), con trattative in corso per rinegoziare i canoni di locazione. I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno sottolineato la necessità di una maggiore trasparenza sul rilancio, con un occhio di riguardo alla tutela dell’occupazione e sulla continuità salariale.

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Coin, i punti vendita in chiusura nel 2025: le date

È stato riferito che nel 2025 il Gruppo Coin chiuderà 8 negozi, coinvolgendo 92 dipendenti che si ritroveranno senza il posto di lavoro. Quello di Grugliasco, nel Torinese, ha già chiuso il 15 gennaio scorso. A questo però seguiranno anche altre chiusure come i negozi di Roma Bufalotta e Lunghezza che abbasseranno le saracinesche il 28 febbraio 2025.

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Chiuderà anche il negozio di Milano, la data da fissare è il 30 settembre 2025. Il negozio di Latina dovrebbe chiudere tra febbraio e marzo nel 2025, ma per il momento non c’è una data ufficiale. Il punto vendita di Vicenza cesserà l’attività nei primi mesi del 2026, mentre quello di Fiorentino chiuderà nel primo quadrimestre del 2025. Prevista la chiusura anche dei punti vendita di San Dona di Piave e Sesto.

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Il MIMIT ha valutato con positività gli impegni assunti, anche se ha sottolineato l’importanza di monitorare gli sviluppo costantemente. Il confronto tra l’azienda e le istituzioni continuerà con un secondo incontro previsto per la giornata di lunedì 31 marzo alle ore 15:00 a Roma, presso la sede del Ministero in via Molise 2.

Isabella I.

Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.