Cartelle esattoriali, scadenza urgente arrivata: chi può salvarsi

Come agire con le cartelle esattoriali ora che una importante scadenza è arrivata ed anche passata. C’è ancora un modo per evitare guai.

Cartelle esattoriali, il termine per il pagamento della quinta rata della Rottamazione quater si avvicina. Dopo il rinvio della scadenza precedente, originariamente fissata per il 31 luglio 2024, il 15 settembre ha rappresentato ora la nuova data limite per i contribuenti che desiderano mantenere le agevolazioni previste dalla misura di Pace fiscale.

Cosa fare dopo la scadenza di settembre per le cartelle esattoriali?
Scadenza avvenuta per le cartelle esattoriali di settembre ma c’è un’altra possibilità (abruzzo.cityrumors.it)

La Rottamazione quater è stata introdotta con la legge di Bilancio 2023 da parte del Governo Meloni. E si applica ai debiti fiscali affidati alla riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Questa iniziativa offre ai contribuenti la possibilità di regolarizzare le proprie posizioni debitorie attraverso un pagamento rateizzato e con condizioni vantaggiose.

Grazie a questa misura, i contribuenti possono scegliere di saldare le cartelle esattoriali in un’unica soluzione oppure propendendo per un massimo di 18 rate distribuite nell’arco di cinque anni. Le spese da saldare comprendono solo le somme dovute e quelle per eventuali rimborsi spese legate a procedure esecutive e diritti di notifica. Non sono inclusi in questo novero gli interessi iscritti a ruolo, le sanzioni e gli oneri accessori.

Che succede se non si pagano le cartelle esattoriali?

In caso di mancato pagamento delle rate entro le scadenze stabilite si andrà incontro alla perdita delle agevolazioni. Meglio dunque non prendere la cosa alla leggera. I contribuenti devono prestare particolare attenzione alle date di scadenza per evitare di incorrere in sanzioni o nella riattivazione dei debiti precedentemente sospesi.

Agenzia delle entrate e scadenza di settembre come agire
Agenzia delle Entrate, ecco quello che devi sapere (abruzzo.cityrumors.it)

Per quanto concerne il versamento da onorare, ci sono diverse opzioni a disposizione. È possibile compiere l’operazione dovuta presso banche, sportelli bancomat abilitati, uffici postali e tabaccai. In aggiunta a tutto ciò, il portale dell’Agenzia delle entrate-Riscossione offre un servizio di pagamento online accessibile tramite il sito ufficiale o l’app Equiclick.

Per chi preferisce recarsi di persona invece si può pagare direttamente presso gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, previa prenotazione di un appuntamento. Un’altra opzione vantaggiosa consiste nella domiciliazione bancaria, che consente di attivare l’addebito diretto delle rate sul conto corrente, facilitando così la gestione dei pagamenti.

Anche se la scadenza per il pagamento è fissata al 15 settembre, c’è comunque una ultima ancora di salvataggio per evitare poi di incappare in more ed avvisi. E che consiste nei cinque giorni di tolleranza stabiliti dalla legge. I pagamenti effettuati entro il 23 settembre 2024 saranno considerati tempestivi, anche se la scadenza ufficiale è già trascorsa.

E se la scadenza coincide con giorni festivi, possono esserci ulteriori differimenti. Per dire, il 15 settembre quest’anno è caduto di domenica. L’ultima rata da saldare per il 2024 è attesa per il 30 novembre, con ripresa dei pagamenti nel 2025.

Gestione cookie