Dopo quasi 9 mesi di attesa, finalmente c’è una data: la Carta Spesa tornerà prima di quanto immaginiamo ma con una novità che ha spiazzato davvero tutti.
Si pensava che il Governo Meloni si fosse dimenticato della Carta Spesa o Carta Dedicata a Te in quanto, nonostante fosse stata riconfermata con la Legge di Bilancio 2025, in 9 mesi non è stato emanato alcun decreto attuativo da parte del Ministero dell’Agricoltura.
Le famiglie che lo scorso anno ne avevano beneficiato, hanno esaurito la ricarica a febbraio: tutti ci saremmo aspettati che il nuovo credito sarebbe arrivato intorno a marzo/aprile e, invece, nulla. Non solo non arrivava ma nessuno ne parlava, quasi come se questo sussidio fosse svanito nel nulla.
Ora finalmente è stata comunicata la data: il decreto, secondo quanto annunciato, dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta ufficiale entro la fine di Agosto e l’erogazione del credito dovrebbe avvenire a Ottobre. Le famiglie hanno tirato un sospiro di sollievo ma la gioia è durata ben poco: infatti la Carta Spesa arriverà ma con una grande novità che ha spiazzato tutti, novità che metterà in ginocchio tanti nuclei familiari. Il Governo, insomma, ha fatto un piccolo ma decisivo passo indietro.
La Carta Spesa – o Carta Dedicata a Te – è stata introdotta nel 2023 dal Governo di Giorgia Meloni come bonus “una tantum” per sostenere i nuclei familiari maggiormente esposti al rischio povertà. Le famiglie quest’anno l’attendevano con ansia ma, purtroppo, sono rimaste profondamente deluse.
La Carta Spesa, anche quest’anno, si rivolgerà unicamente a nuclei familiari con Isee non superiore a 15.000 euro. La precedenza, come sempre, verrà data a famiglie composte da minimo 3 persone e al cui interno c’è almeno un minore. Per averne diritto è indispensabile che nessun componente della famiglia riceva altri sussidi statali come l’Assegno d’Inclusione, la Carta Acquisti o la Naspi.
Come già gli altri anni, anche quest’anno per avere la Carta Spesa non occorrerà fare nessuna richiesta ma si occuperà di tutto l’Inps che, dopo aver verificato i requisiti, invierà ai Comuni le liste dei beneficiari i quali verranno contattati. Chi riceverà il beneficio per la prima volta, dovrà recarsi in Posta per ritirare la Social Card.
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Famiglie incredule: il Governo Meloni ha fatto un passo indietro che nessuno si sarebbe aspettato. La Carta Spesa torna ma con una novità clamorosa rispetto allo scorso anno.
La Carta Spesa, nel 2023, ammontava ad appena 382,50 euro a famiglia e poteva essere impiegata per acquistare unicamente generi alimentari di prima necessità. Nel 2024 è salita a 500 euro e il credito poteva essere impiegato per acquistare anche biglietti per i mezzi pubblici oppure carburanti per l’automobile. Un bel vantaggio, insomma, per chi ha figli che prendono ogni giorno il bus per andare a scuola e per chi usa l’auto per andare a lavorare.
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Quest’anno il bonus ammonterà sempre a 500 euro a famiglia ma i soldi non potranno più essere usati per l’acquisto di carburanti o di biglietti: insomma si torna al principio, un passo indietro rispetto al 2024. Le famiglie potranno usare la Social Card solo per acquistare cibi e nemmeno tutti ma solo quelli che, a breve, verranno comunicati sul sito del Ministero dell’Agricoltura.