Si torna a parlare di aumenti per tutti gli italiani, con una nuova batosta che potrebbe colpire i cittadini. Ancora una volta ci saranno aumenti sui beni essenziali.
La prossima Legge di Bilancio 2024 è ancora in fase di approvazione parlamentare, ma alcune anticipazioni svelano già uno scenario controverso, che coinvolge specialmente le donne e le famiglie italiane. La bozza del documento, composta da 106 pagine e 91 articoli, potrebbe subire ancora alcune modifiche, ma alcune proposte sollevano già preoccupazioni significative.
Tra le proposte della Legge di Bilancio 2024 si prevede il taglio del cuneo fiscale e delle aliquote, con una particolare attenzione a pensioni e imprese. Allo stesso tempo le famiglie non sfuggono a nuovi sostentamenti, mentre l’attenzione si concentra su alcune misure che potrebbero impattare negativamente sulle donne. Adesso spunta la lista completa di tutti i prodotti che verranno venduti ad un prezzo maggiorato.
Una delle sorprese sgradevoli che sembrano emergere dalla bozza riguarda l’aumento dell’IVA su prodotti fondamentali per le donne, come assorbenti e pannolini. Nel 2024, l’IVA su prodotti utilizzati durante il ciclo mestruale, compresi prodotti assorbenti e tamponi, potrebbe essere raddoppiata dal 5% al 10%.
Questa mossa va contro le precedenti decisioni del Governo Meloni, che aveva abbassato l’IVA al 5% tramite la Legge di Bilancio 2023. Una decisione a sorpresa, che potrebbe mettere a dura prova le risorse delle donne italiane.
Inoltre questa decisione è in controtendenza rispetto a diverse nazioni che hanno adottato iniziative per rendere gratuiti i prodotti igienici femminili. Oltre agli impatti sulle donne, la Legge di Bilancio 2024 potrebbe influire negativamente anche sulle famiglie con l’aumento dell’IVA su prodotti essenziali per l’infanzia.
Ad essere venduti ad un prezzo maggiorato saranno anche pannolini, latte in polvere e alimenti per neonati. Questa notizia è destinata a preoccupare le famiglie italiane che già affrontano spese significative per garantire il benessere dei loro bambini.
Ma la nuova Legge di Bilancio prevede anche alcuni sostentamenti per i genitori. Le mamme lavoratrici potrebbero beneficiare di decontribuzioni, mentre il sostegno per pagare le rette dell’asilo nido potrebbe essere potenziato. Si sta considerando anche l’introduzione di una nuova figura professionale di supporto per le neo-mamme: l’assistente materna. Nonostante questo sono in tantissimi gli italiani che hanno storto il naso dinanzi a questo nuovo aumento dei prezzi dei prodotti dedicati alle donne ed ai neonati.